Salve ho scoperto che mio figlio di 23 anni iscritto da 4 anni all'università ha sostenuto solo 2 esami totali, quindi non credo si laurei più, corrispondo a mio figlio un assegno mensile fisso da anni a seguito di una sentenza di divorzio. Quindi mi chiedevo se di fronte all'inerzia fosse possibile cessare il versamento del mantenimento, c'è da dire che vive a casa della mia ex moglie e non lavora ( mio figlio ) inoltre ho scoperto che da qualche mese frequenta uno psicologo per delle terapie di gruppo, é un ragazzo normale non ha problemi mentali, ho aggiunto questo particolare dello psicologo per capire se fosse rilevante per obbligarmi comunque al versamento della somma.
Vi ringrazio anticipatamente. Buona giornata
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Egregio Sig. Antonio,se Suo figlio non prosegue gli studi universitari e non si adopera per rinvenire un lavoro potrebbe essergli negato il mantenimento ma a favore di Suo figlio vi sono da considerare la giovane eta',la crisi economica e le problematiche psicologiche;per una prognosi idonea dovrei conoscere la natura delle sofferenze psicologiche.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli
Buongiorno
Purtroppo per quanto riguarda il mantenimento deve continuare a darlo finché suo figlio non ha raggiunto la stabilità lavorativa a meno che non prova che lui rifiutare attività lavorative.resto a sua disposizione per ogni chiarimento.
Bisogna analizzare bene la situazione. In particolare occorre vedere se il fatto che non ha dato esami dipende da qualche problema personale e si spiegherebbe il motivo per cui va dallo psicologo. Avvocato Chiara Parolin