Buonasera. La situazione è questa. 5 fratelli,ognuno sposato e con la propria famiglia, 2 genitori anziani di cui uno disabile. Vivono con la pensione di 1600 euro al mese.hanno una casa di proprietà ma la pensione non basta.come devono fare i figli x mantenere i genitori? Si va in base al reddito? In che percentuale? E se un figlio non ce la fa economicamente? Come si può fare?
Grazie mille
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Salve, l situazione da Lei rappresentata è quella del versamento degli alimenti per persona indigente priva di reddito. In considerazione di quanto da Lei riferito, da un punto di vista strettamente giuridico i genitori non avrebbero diritto a pretendere il versamento degli alimenti. In effetti, gli artt.. 433 e seguenti c.c., impongono ai figli di prestare ai genitori la necessaria assistenza economica, sulla base del presupposto che i genitori anziani si trovi in stato di bisogno e siano incapaco di provvedere ai bisogni economici non disponendo o avendo redditi non sufficienti. Resta salva l'ipotesi di accordo tra i figli di assistere spontaneamente (senza obblighi imposti) i genitori dal punto di vista economico, ma vige sempre il principio di partecipazione di ciascuno in ragione delle effettive capacità e non in percentuale fissa. A disposizione per chiarimenti. Saluti
La legge prevede che “chi versa in stato di bisogno e non è in grado di provvedere al proprio mantenimento” può chiedere e ottenere gli alimenti a diverse persone, tra le quali i figli.
Gentile Sandy
In base all'art. 441, 1° co., c. c. (concorso di obbligati) se più persone sono obbligate "nello stesso grado" alla prestazione degli alimenti, tutte devono concorrere alla prestazione stessa, "ciascuna in proporzione delle proprie condizioni economiche". Il 3° co. dello stesso articolo stabilisce che se gli obbligati non sono concordi sulla "misura", sulla "distribuzione" e sul "modo" di somministrazione degli alimenti, provvede l'autorità giudiziaria secondo le circostanze.
Un cordiale saluto.
Avv. Raffaella Nocera
Gentile Sandy,
La legge prevede che i figli sono obbligati a contribuire agli alimenti del genitore se questo versi in stato di bisogno.
La contribuzione è stabilita in proporzione alle sostanze di ciascuno.
Questo obbligo potrebbe non essere ripartito in modo diverso e non uguale tra i figli, posto che ognuno è obbligato secondo le sue capacità economiche.
Potrebbe succedere che l'uno possa essere tenuto a versare di più dell’altro.
AVV Marina Ligrani
Sarà necessario che tutti i figli provvedano anche in proporzione al necessario ed al loro reddito
Sarebbe bene nominare un amministratore di sostegno che provveda alla gestione economica delle necessità
Saluti
AVV Monica Ghiloni
Chi versa in stato di bisogno può chiedere gli alimenti. Gli alimenti devono essere assegnati in proporzione del bisogno di chi li domanda e delle condizioni economiche di chi deve somministrarli