Salve, mi è capitato di scrivere un messaggio privato ad un amministratore di un gruppo, chiedendo spiegazioni su di una questione.
Il messaggio che ho scritto è il seguente: "Ciao, scusa se mi permetto, ho dato un'occhiata ai post e commenti nel gruppo, non sono iscritto perché non sono coinvolto direttamente, anche se abito vicino alla *******. Ma solo a me pare che la signora ***** stia speculando usando questo gruppo per pubblicizzare la sua attività *******? Stasera addirittura l'abbiamo vista sul TG che si spacciava *********, quando in realtà è di ****** e ha solo la sua attività a *****. Di nuovo ciao e scusami, Buona serata, Enea."
La persona a cui ho scritto mi ha poi risposto molto cordialmente spiegandomi la situazione e la storia è finita lì. Non ho capito perché poi questa persona, cioè quello a cui avevo scritto il messaggio privato, ha girato il messaggio alla signora oggetto della mia domanda. La signora a sua volta mi ha mandato messaggio dicendomi che vuole querelarmi perché l'avrei diffamata. Secondo voi, è possibile questo? Io ho chiesto solo spiegazioni, tra l'altro privatamente. Grazie e cordiali saluti
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Sig. Enea ,
il reato di diffamazione lo compie chiunque, comunicando con più persone , offende l'altrui reputazione; nella fattispecie da lei esposta, non sembra che si possa ravvisare siffatto crimine .
cordialmente
Avv Francesco Colantonio
Buongiorno, dunque molte persone credono che sia sufficiente una stampa di una pagina web o di un commento sui social per acquisire una prova informatica con valore legale, da allegare ad una denuncia per diffamazione. Procedere in questo modo, al contrario, non ha alcun valore legale poichè non è possibile garantire l'origine del documento e la controparte può disconoscerne la validità sulla base del principio di cui all'art. 2712 cod. civ. Mi contatti per ulteriori chiarimenti, ove necessario, Cordialmente, Dott. Pagliuca Alessandro
Gentile Enea,
Il reato di diffamazione presuppone che l'offesa venga proferita contestualmente a più persone ed in assenza dell'offeso. Non mi sembra questo il Suo caso, avendo inviato ad usarlo sola persona il messaggio. Peraltro ho seri dubbi che le espressioni da Lei utilizzate possano essere ritenute offensive e diffamatorie. A disposizione per eventuali chiarimenti. Avv. Andrea Ricci - Foro di Firenze