Come Srl ho prestato dei servizi di consulenza e formazione ad un nuovo cliente a novembre 2015, il cliente aveva firmato regolare contratto di fornitura a ottobre 2015, ma si rifiuta di pagare la fattura (di dicembre 2015). Finora ho sollecitato per telefono (non si fa più trovare) e via email (non ha mai risposto). L'importo della fattura è 1850 euro iva inclusa. Ho visto su internet che la pratica costa inizialmente 50 euro e poi ...? Ho il dossier soci approfondito del cliente (al 31.12.2014, Cerved non ne ha più recenti). Mi conviene dare incarico ad un avvocato?
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Dipende dal cliente. Si procede con il recupero crediti anche per somme molto inferiori alla Sua. Eventualmente a disposizione per un consulto gratuito.
Buongiorno Signor Alessio.
E' conveniente intraprendere la procedura di recupero del credito se il debitore è aggredibile (cioè se ha veicoli, beni mobili, conti correnti, se è dipendente etc). In caso contrario, Lei rischierebbe di non incassare il credito e di dover sostenere le spese legali della procedura.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
In merito al caso rappresentato,
la strada percorribile è quella rappresentata dal decreto ingiuntivo; se non sortisce effetto bisogna procedere con il pignoramento presso terzi , previa verifica di depositi e conti correnti attivi.Il pignoramento mobiliare è da considerare solo come ipotesi residuale , attesa la sproporzione costo- benficio.
Distinti saluti
Avv.Felice Bruni - Catanzaro
Salve. E' sempre meglio tentare di recuperare il credito, a meno che sia già risaputa l'incapienza del debitore; la concreta possibilità del recupero credito dipende anche dal debitore. Occorre valutare tutte queste circostanze con un legale per studiare la fattibilità e la convenienza della procedura di recupero credito.
Cordialmente,
avv. Maria Rosalia Megna
Gentile Alessio,
si rivolga ad un legale. Ci sono diverse soluzioni da poter tentare, anche in un'ottica di risparmio dei costi per Lei.
Il mio studio rimane a disposizione.
Cordiali saluti.
avv. Marlisa Blardi
Buongiorno Alessio,
un tentativo per recuperare il credito deve comunque farlo.
D'altronde, qualora l'azione giudiziaria non vada a buon fine, potrebbe avere la possibilità di fare un recupero fiscale del credito, portalo cioè a perdita, in modo da avere un risparmio sulle tasse.
Su quest'ultimo aspetto, deve però consultare un commercialista il quale, previa verifica della contabilità, Le dirà se tale operazione è fattibile.
Sono a Sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Saluti.
Avv. Luca Grassini.