Due mesi fa io e la mia compagna veniamo ad abitare nell'alloggio in questione. Poco tempo fa si rompe lo scaldabagno elettrico, contattiamo la signora che a sua volta contatta il suo idraulico il quale fa un preventivo di 2000 euro per metterci uno scaldabagno a gas, la signora chiede a noi di pagare 600 per pagare lo scaldabagno e il restante 1400 li paga lei per i lavori da fare. È una cosa fattibile? Come posso comportarmi? Perché a mio avviso qualcuno qua ci marcia sopra.
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Il suo dubbio è fondato, lei non è tenuto a pagare neppure in parte lo scaldabagno.
Cordialità
Avv. Marina della Rosa
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La sostituzione e i lavori necessari rientrano nella straordinaria manutenzione quindi a carico del proprietario.
Saluti
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La sostituzione dello scaldabagno rientra nelle opere di straordinaria manutenzione dell'immobile che competono al proprietario dello stesso.
Cordiali saluti
Avv. Lucilla Navarra
Buongiorno Signor Gianluca,
in base all'art. 1621 del codice civile "Il locatore è tenuto ad eseguire a sue spese, durante l'affitto, le riparazioni straordinarie. Le altre sono a carico dell'affittuario". La sostituzione della caldaia è considerata un’innovazione, ossia una riparazione straordinaria che la proprietaria è tenuta ad eseguire per mantenere la casa in buono stato locativo.
Cordiali saluti
Avvocato Maria Raffaella Gambardella, Firenze
Buongiorno,
ritengo che la spesa sia una spesa straordinaria e quindi da sostenersi a completo carico della proprietaria, in più da quanto mi dice siete entrati in quell'alloggio da soltanto due mesi. Quindi non dovreste pagare nulla.
Cordialità
Avv. Federica Bianchi-Sarzana
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Egregio Gianluca,
lo scaldabagno è una installazione "fissa" destinata a rimanere a disposizione dell'appartamento. Pertanto la sostituzione non può essere considerata piccola manutenzione ma manutenzione straordinaria. Quindi la spese tocca interamente alla proprietaria dell'appartamento. Detto questo, se Lei vuole contribuire per mantenere buoni rapporti o perché, comunque, l'uso di uno scaldabagno a gas sia meno costoso di uno elettrico (credo...non sono un esperto), questa rimane una sua scelta. Ma, in tal caso, contatti personalmente altri installatori per verificare la congruità della somma richiesta.
Gent.mo sig. Gianluca,
le spese di ordinaria manutenzione spettano al conduttore, quelle invece di straordinaria amministrazione spettano al locatore. La sostituzione dello scaldabagno non rientra tra le riparazioni di piccola manutenzione essendo un servizio indispensabile al godimento dell'immobile. Detto questo, se il guasto non è dovuto a cause imputabili alla sua condotta, il locatore non potrà chiederle di partecipare alle spese. Per qualunque chiarimento non esiti a contattarmi.
in linea di massima la sostituzione dello scaldabagno rotto è un intervento di straordinaria manutenzione che fa carico integralmente al proprietario. Nel suo caso, però, noto che l'originario scaldabagno elettrico è stato sostituito con uno a gas: come mai? Se ciò è dovuto ad una Sua richiesta volta a sostenere costi di esercizio più bassi, allora in linea di massima la proprietaria potrebbe pretendere da Lei un contributo che, però, doveva essere pattuito prima.
Cordiali saluti - Avv. Gioacchino Quadri di Cardano