Mia cognata può tenersi tutti i soldi della casa?

Buongiorno Signora,
premesso che le disposizioni testamentarie verbali non hanno valore giuridico, queste per essere valide devono essere espresse tramite testamento. Pertanto, il desiderio verbale della madre che la casa andasse interamente alla figlia non ha valore legale e la casa sarebbe dovuta rientrare nella comunione ereditaria da dividere equamente tra i due figli. . Se l'immobile è stato venduto per 200.000 euro, entrambi i figli avrebbero dovuto ricevere 100.000 euro ciascuno. Il fatto che al fratello siano stati dati solo 30.000 euro (di cui 10.000 direttamente a lui e 20.000 donati al figlio) appare chiaramente una violazione del quota di legittima
del Suo compagno. Il Suo compagno, pertanto, potrebbe rivolgersi al giudice per contestare la lesione della legittima.
Se ha necessità di approfondire la questione, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo.

Restando a disposizione, La saluto cordialmente.
Avv. Fabio Casaburo