Mia madre è morta, i soldi vanno a mia sorella disabile?
Inviata da claudia. 19 giu 2014
Salve ,circa 2 mesi fa è morta mia madre. Noi siamo 5 figli di cui una portatrice di sindrome down che abitava in casa con mia madre adesso che lei non c'è più nel conto sono stati trovati 16000,00mila euro più 5000,00 sono arrivati di contributi. I miei fratelli hanno prelevato 5000,00 dal conto e gli arretrati (altri 5000,00) e li hanno messi in banca come bot.
La mia domanda è ma questi soldi visto che mia sorella è disabile e abitava con mia madre le spettano legalmente questi soldi?
Posso fare qualcosa legalmente per far si che vadano sul conto di mia sorella?
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Gentile Signora Claudia,
se non vi è testamento a favore di qualcuno dei coeredi la cui quota sarebbe accresciuta da questo, tutti i figli partecipano i misura paritaria alla suddivisione dell'asse ereditario.
Per quanto riguarda la sorella disabile che viveva con la mamma, la legge non prevede alcun vantaggio a favore di costei. Certamente qualcuno dei coeredi può devolvere la propria quota a favore della sorella disabile. In tal modo Sua sorella avrebbe diritto alla sua propria quota e a quella che le perverrebbe per effetto della devoluzione da parte di uno o più coeredi.
I migliori saluti.
L'eredità segue le regole di legge anche se un erede è disabile. Tuttavia è in sua facoltà devolvere la sua quota alla sorella disabile.A Sua disposizione per ogni chiarimento invio i migliori saluti.
Avv . Alessandro Caretta
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Preg.ma Sig.ra Claudia,
In assenza di testamento, i 5 figli sono formalmente in aspettativa di una quota eredità da accettare, in misura paritaria.
Sia sui conti che sui beni immobili vi è una franchigia sulla tassazione di successione.
Le quote sono paritarie su tutto l'asse ereditario, inclusi i conti. Per agevolare la sorella disabile gli altri eredi possono rinunciare la loro quota sul conto corrente. Occorre coordinare la pratica, di rinuncia sulle quote di fondi, con la banca e con un notaio di fiducia, presentando l'atto di rinuncia degli eredi, il certificato di morte e i documenti di identità (e codici fiscali) di tutti gli eredi.
Cordiali Saluti,
Gentile Signora, alla morte del de cuius (così si chiama in termini tecnici nel suo caso sua madre) tutti gli eredi legittimi (tra cui rientrano tutti i figli) hanno diritto in parti uguali a dividersi l'asse ereditario. Salvo che non sia stato fatto testamento, in tal caso il de cuius può disporre di una quota del suo patrimonio in favore di chi vuole, anche in favore di un figlio, senza però intaccare le quote legittime spettanti per legge. Ad ogni modo se vuole fissare un appuntamento per avere più chiara la situazione può contattarmi privatamente
Cordiali saluti,
Avv. Giovanni Alcini
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Buongiorno, l'asse ereditario va diviso in parti uguali tra tutti gli aventi diritto. Anche Sua sorella può vantare la propria quota, se disabile forse può essere seguita da un tutore.
Cordiali saluti.
avv. Nicola Calò
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Gent.le Signora,
in caso di successione tutti i beni della persona scomparsa fanno parte dell'asse ereditario, dunque, anche i soldi di cui ha chiesto, che andrebbero assegnati in parti uguali agli eredi legittimi, nel vostro caso tra voi fratelli.
Nel caso in cui invece il conto fosse cointestato con sua sorella, la metà del denaro spetterebbe alla stessa e l'altra dovrebbe essere divisa in parti uguali tra tutti i fratelli, compresa quest'ultima.
Per destinare tutti i soldi a sua sorella dovrebbe trovare un accordo con i suoi fratelli affinché gli stessi rinuncino alla loro quota a favore di questa.
Cordialmente
Avv. Susanna Randazzo
Sua sorella ha i medesimi diritti dei fratelli, sicché, in assenza di testamento, tutti i fratelli, in assenza di altri eredi, succedono in parti uguali
Marco Rigoni
Se siete 5 fratelli l'eredità va ripartita tra voi, sempre che nn ci sia ancora suo padre, in tal caso una parte spetta anche a lui
Il fatto che sua sorella sia disabe ed abitasse con sua madte nn rileva
Se intende tutelarla in qualche modo potrebbe rivilgersi al giudice tutelare e far nominare un amministratore di sostegno
Sia lei che i suoi fratelli potreste rinunciare e devolvere la vostra parte alla sorella, e in caso di amministratore di sostegno sarebbe questi a curare i suoi interessi. Detta persona potrebbe anche essere uno di voi fratelli se siete tutti d'accordo
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Gent.ma Sig.ra Claudia,
i soldi ritrovati sul conto corrente di Sua madre vanno a far parte dell'asse ereditario e divisi tra gli eredi.
Sua sorella potrebbe vantare qualcosa in più solo nel caso in cui il conto di Sua madre fosse cointestato con Sua sorella e in questo fosse confluito anche un reddito di quest'ultima (es. ass. accompagnamento)
Cordiali saluti.
Avv. Alessandra degli Atti
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Buongiorno, in assenza di testamento e del coniuge l'eredità si devolve in favore dei figli in parti uguali. Se volete che vada tutta alla sorella affetta dalla sindrome di Down dovrete rinunciare all'eredità tutti quanti.
Comunque per tutelare la sorella sarà necessario quanto meno un'amministrazione di sostegno .
Le consiglio di rivolgersi ad un legale. Mi può anche contattare.
Saluto cordialmente.
Buongiorno, i soldi di sua madre (come tutti gli altri beni della stessa) vanno agli eredi legittimi oppure agli eredi testamentari (in presenza di un testamento). al fine di tutelare sua sorella, è opportuno rivolgersi ad un avvocato. saluti. avv luigi cardillo
Gent.ma Sig.ra Claudia, l'eredità di sua madre va a tutti i figli (se suo padre è deceduto) in parti uguali, a meno che siate tutti d'accordo nel rinunciare alla propria quota di eredità in favore di vostra sorella.