Buongiorno!
Se la mia ex moglie si rifiuta di farmi vedere le mie figlie nonostante io dia il mantenimento ogni mese come stabilito dal giudice posso non rispettare più queste regole e mettere da parte i soldi alle bambine direttamente?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 3 persone
Egr. Sig. Leonardo,
Il comportamento di Sua moglie è grave e illegittimo, ciò nonostante non può dispensarLa dall'obbligo di corrispondere il mantenimento, che dovrà inderogabilmente continuare ad assolvere, in mancanza potrebbe esporsi a gravi conseguenze civili ( recupero delle somme dovute mediante esecuzione forzata ) e penali (denuncia per reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare). Le consiglio pertanto di attivarsi con sollecitudine avanti le competenti autorità al fine di garantire il rispetto del Suo diritto di esercitare pienamente la potestà genitoriale nel rispetto di quanto stabilito dal Giudice.
A disposizione per ogni ulteriore chiarimento, cordialmente
Avv. Eva Patrizia Campagnoli - Rho ( MI)
Egr. Sig. Leonardo,
è suo diritto vedere le sue figlie con le modalità stabilite nel decreto di separazione (se è separato). Nel caso in cui la signora non rispetti le regole date può agire in sede civile, attraverso un avvocato, per tutelare i suoi diritti. A disposizione per ulteriori informazioni. Cordiali Saluti
Egregio Sig. Leonardo,
la condotta di Sua moglie benché illegittima non la dispensa dall'obbligo di corrispondere l'assegno per le Sue figlie, in mancanza si esporrà al rischio di denunce penali per violazione degli obblighi di assistenza familiare e ad azioni civili per il recupero, tramite esecuzione forzata, degli importi non corrisposti.
Se la Sua moglie si rifiuta di farle vedere le vostre figlie nonostante quanto stabilito dal Giudice, le consiglio di rivolgersi ad un avvocato per agire davanti al competente Tribunale per veder garantire il rispetto del suo diritto a frequentare le bambine.
A disposizione per ogni necessità.
Cordiali saluti.
Avv. Lucilla Navarra
Buongiorno Signor Leonardo,
Le consiglio di mandare immediatamente una diffida a mezzo di un difensore, in cui invita la Signora a rispettare il calendario dei diritti di visita, preavvertendola che, in difetto, si rivolgerà alle Autorità competenti.
Le consiglio, inoltre, di conservare i messaggi con i quali Lei chiede di vedere i figli negli orari concordati, cosicché ci sia prova delle date non rispettate ovvero da quanto tempo dura l'inadempimento della Signora.
Se nulla cambia, vada dai Carabinieri per denunciare la mancata esecuzione dolosa di un provvedimento giudiziale e porti con sé copia della diffida (con ricevuta di ricezione) e le stampe dei messaggi.
Ora dal punto di vista giudiziale le strade sono tre e dipende dal fatto che siate separati o divorziati (comunemente si dice "ex" anche per i separati, anche se si dovrebbe usare solo per i divorziati):
1) se siete separati e sono maturi i tempi per divorziare, chieda il divorzio con la modifica del calendario di visita oppure una CTU per verificare le capacità genitoriali perché emerga questa condotta di Sua moglie;
2) altrimenti può chiedere la modifica delle condizioni della separazione, domandando insieme un ammonimento ex art. 709 ter c.p.c. perché vengano sanzionate le condotte di Sua moglie;
3) se siete già divorziati, può chiedere la revisione delle condizioni di divorzio e insieme un ammonimento, come sopra.
Non tardi ad attivarsi, poiché se Sua moglie dovesse insistere nelle proprie condotte, non c'è altro rimedio che andare da un Giudice e, come sa, le udienze non vengono fissate a breve...
Se è maturo il tempo per il divorzio, lo chieda subito, insistendo per la modifica del calendario di visita; altrimenti può chiedere la modifica delle condizioni della separazione ovvero una revisione delle condizioni di divorzio (se siete già separati) e allo stesso tempo un ammonimento a carico della Signora per non aver rispettato i diritti di visita; se, infine, siete già separati.
Non aspetti tempo, poiché se l'inadempimento non cessa non c'è altra soluzione che andare da un Giudice e, come sa, le udienze non vengono fissate a breve...
Resto a disposizione e La saluto cordialmente.
Alessia La Motta
Buongiorno Leonardo,
non c'è alcuna relazione tra il diritto delle bambine (e, specularmente il suo diritto) di frequentare il padre e il pagamento dell'assegno di mantenimento. Continui pertanto a corrispondere, come già sta facendo, il rateo mensile.
Se la Sua ex-moglie ingiustificatamente e violando i provvedimenti statuiti sul punto, Le impedisce di vedere le Sua figlie, Lei ha facoltà di inoltrare la procedura ex art. 709 ter cpc denunciando le gravi condotte di Sua moglie (ostative al corretto svolgimento delle modalità di affidamento) chiedendo, a carico di Sua moglie, l'applicazione di una o più sanzioni previste dal predetto articolo.
Si rivolga quanto prima ad un Avvocato per far valere i Suo diritti di padre e, soprattutto per far valere il diritto delle Sue figlie ad avere un padre, in rispetto del principio della bigenitorialità.
A Sua disposizione per assistenza.
Cordialmente.
Buongiorno Leonardo.
Purtroppo no. Il diritto di visita ed il diritto al mantenimento sono autonomi ed indipendenti. Lei deve sempre ottemperare al suo onere patrimoniale onde evitare da parte di sua moglie sia azioni esecutive che denunce penali.
Se sua moglie prosegue con tale atteggiamento ostruzionistico ingiustificato potrà sia denunciarla in sede penale sia agire in sede civile per chiedere le modifiche degli attuali provvedimenti.
Altrimenti potrete rivolgervi ad un mediatore familiare che vi aiuti a superare questi problemi e che faccia comprendere a sua moglie l'importanza della figura paterna per le sue figlie.
A disposizione per eventuali approfondimenti.
Cordialmente
Avv. Maria Croce
Buongiorno Signor Leonardo.
Nel provvedimento del Giudice saranno state certamente stabilite le modalità di visita attraverso le quali Lei può vedere le Sue figlie.
Tali disposizioni non possono essere disattese dalla Sua ex moglie e, in caso contrario, Le consiglio di inoltrare, per il tramite di un legale, formale richiesta per attenersi alle disposizioni del Giudice.
In ogni caso, Lei ha l'onere di contribuire al mantenimento per le Sue figlie, così come disposto dal Giudice e, in caso contrario, la Sua ex moglie potrà procedere esecutivamente nei Suoi confronti.
Infine, ritengo opportuno farLe presente che decidesse di venire meno al proprio obbligo di contributo al mantenimento, farebbe un torto alle Sue figlie, prima che a Sua moglie.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
in qualsiasi situazione è sempre opportuno rispettare la decisione presa dal Giudice, anche se l'altra parte non adempie ai propri doveri. Nel caso infatti dovesse far mancare il mantenimento alle Sue figlie, oltre ad esporsi ad azioni esecutive, potrebbe incorrere in procedimenti penali. Può versare il mantenimento direttamente in favore delle figlie soltanto se esse fossero maggiorenni. Se la Sua ex moglie si rifiuta di farLe vedere le bambine nonostante quanto stabilito dal Giudice, la cosa migliore è rivolgersi ad un legale che solleciti il puntuale adempimento (o eventualmente valuti di promuovere un'azione giudiziaria per superare il problema).