Mia sorella e famiglia vivono a casa dei miei genitori, a me spetta qualcosa?
Gentili avvocati,
mia sorella vive con tutta la sua famiglia a casa dei nostri genitori dal 1999 anno in cui si è sposata. Qualche anno prima abbiamo cominciato i lavori in economia per ricavare un appartamento su una porzione di casa approfittando delle leggi sui condoni che doveva essere una sistemazione provvisoria, ma senza un termine preciso però. Parte dei lavori li ha sostenuti mia sorella tipo porte e finestre il resto mio padre come anche la manodopera alla quale ho partecipato anche io. Io mi sono sposato nel 2002 e sono uscito di casa. Da qualche anno mia nipote (22anni) usa quella che era la mia camera al piano superiore per lasciare la sua, l’unica cameretta che avevano, al fratello (17 anni). Mio cognato ingegnere elettronico lavora in proprio per la maggior parte da casa in via telematica e spesso usa il soggiorno dei miei genitori al piano superiore. Inoltre i miei genitori hanno apportato delle migliorie alla casa come sostituzione delle finestre del 1°piano e nuovi marciapiedi tutte cose che in parte stà sfruttando mia sorella e la sua famiglia. Credo che mia sorella abbia avuto delle agevolazioni rispetto a me e di conseguenza i suoi figli per cui io vorrei che mi fosse riconosciuto economicamente una quota mensile da devolvere poi a mia figlia da quado è nata nel 2004 quindi retroattiva. Ho esposto la questione già da tempo ai miei genitori ma non sentono ragioni e per loro non posso pretendere nulla. Vi chiedo pertanto se la mia richiesta è lecita oppure no.