Mia sorella si può appropriare della casa di famiglia
Inviata da Carmelo. 2 mag 2020
Gentili avvocati
sono due anni che mia sorella vive nella casa di mia madre (vedova) con il marito e le figlie perché nulla tenente e con problemi finanziari, la casa è intestata a mia madre, può un domani che mia madre non ci sarà più appropriarsi dell'immobile. In famiglia siamo tre fratelli.
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La risposta alla sua domanda è negativa, in assenza di disposizioni testamentarie alla morte di sua madre la quota di legittima riservata dalla legge è del 100% del patrimonio ereditario ( costituito in questo caso dall’immobile) da suddividersi in parti uguali tra lei e i suoi fratelli.
Buongiorno,
sulla base delle informazioni da Lei fornite posso dirle, sua sorella non può in alcun modo impossessarsi della casa della madre. Voi fratelli avete i medesimi diritti e quindi quando la madre sarà deceduta, qualora l'immobile in questione sia l'unico in proprietà e non vi siano altri beni su cui rifarsi, si potrà pensare ad una divisione dell'immobile o la sorella dovrà liquidare in Vostro favore le Vostre quote.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.
Avv. Tiziana Vianello
Buongiorno Carmelo
Sua sorella non vanta diritti maggiori rispetto alla casa per il solo fatto che adesso vi abita in quanto sta attraversando un momento di difficoltà economica.
Qualora però all'apertura della successione ereditaria dovessero sorgere problemi con Sua sorella Le consiglio di rivolgersi ad un mediatore civile e commerciale che con una spesa minima potrà tentare una conciliazione tra le parti e che sarà per ciascuna parte titolo esecutivo ai fini di legge.
Resto a disposizione, cordiali saluti.
avv. Lavinia Misuraca
Buona sera,
Sua sorella non può appropriarsi di nulla.
Sicuramente in questo momento sarebbe opportuno cercare di monitorare le elargizioni che eventualmente effettuare dalla anziana madre.
Cordialmente
Avv. Dario Longo
Provincia di Catania
Gent.mo sig. Carmelo,
il fatto che sua sorella abiti attualmente nella casa di sua madre con la propria famiglia non le attribuisce maggiori diritti rispetto ai suoi. Una volta che sua madre non ci sarà, se non ci sono disposizioni testamentarie, l'immobile verrà suddiviso in tre, un terzo ciascuno, e sua sorella dovrà immediatamente liberare l'immobile, pena il pagamento di una indennità di occupazione a lei e a suo fratello/sorella. Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti o di un consulto mi può contattare. Cordiali saluti
Salve,
in merito al Suo quesito, sulla base di quello che Lei riferisce la risposta è che Sua sorella non può impossessarsi autonomamente della casa di sua madre dopo che sarà deceduta. Solo se esistessero altri beni immobili di pari valore che assicurino a tutti il rispetto di ottenere a ciascuno la propria quota di legittima, in quel caso potrebbe verificarsi una assegnazione a seguito di suddivisione in fase di successione.
Il discorso sarebbe diverso se, considerato che siete tre fratelli, uno di Voi detenesse già una quota maggioritaria della proprietà dell'immobile, circostanza che non appare verosimile nel Suo caso.
E' ragionevole pensare tuttavia che in fase di successione, con unico immobile in eredità avrete difficoltà a trovare un accorso tra di voi e si renderà necessaria una causa di divisione ereditaria.
A disposizione per ulteriori chiarimenti. Saluti
Egr. Sig. Carmelo,
se Sua madre non dona l'abitazione o non la lascia a sua sorella con testamento, la casa verrà eredita da tutti i fratelli.
In ogni caso la quota di legittima, spettante a Voi legittimari, non può essere lesa.
La quota di legittima riservata ai figli si calcola con il sistema della c.d. "quota mobile", ossia variabile a seconda del numero dei figli che succedono.
In presenza di un testamento, ai sensi dell'art. 537 c.c, in ogni caso, se al de cuius succede un solo figlio, a questi spetta 1/2 del patrimonio.
Se i figli sono più d'uno, ad essi sono riservati 2/3 del patrimonio. Tale quota deve essere divisa in parti uguali tra tutti i figli; se uno di essi rinuncia all'eredità, non si calcola ai fini della determinazione della quota di legittima.
Se ha necessità non esiti a contattarmi.
Cordialmente.
Avv. Stefania Panzitta, Vanzago (MI)
Gentile Carmelo,
No sia sorella non può impossessarsi della casa di sua madre una volta deceduta se non esistono altri beni,di pari valore, che assicurino anche a lei la sua quota di legittima.
Lei e sua sorella avete pari diritti di quote uguali sui beni di sua madre una volta deceduta.
AVV Marina Ligrani
Sua sorella non può appropriarsi della casa intestata a sua madre ed il fatto che oggi la abiti con la famiglia non le attribuisce diritti maggiori di quelli che ha come erede, al pari delle sorelle.
Con la morte della madre lei sarà coerede e potrà occuparla previa stipula di un contratto di locazione con tutti gli eredi. Naturalmente il canone di locazione terrà conto che lei ha una quota di proprietà e quindi sarà più basso. Se invece, vista la sua situazione finanziaria, le altre eredi non vorranno farle pagare nulla, dovrà stipularsi e registrarsi un comodato , affinchè ci sia un titolo contrattuale che giustifichi la detenzione dell'immobile da parte sua. Ciò onde evitare l'usucapione per il possesso ininterrotto ventennale.
Gentile Signora,
quando non ci sarà più sua madre, in caso di assenza del testamento, l'immobile verrà diviso per quote fra tutti i fratelli, creandosi così una comunione ereditaria.
In caso di testamento, invece, il defunto potrebbe assegnare l'immobile ad un solo erede rispettando però le quote di legittima degli altri eredi.
Se così non dovesse essere, questi ultimi potranno agire con un' azione di lesione della legittima entro 10 anni dal decesso.
Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente.
Avv. Fabio Casaburo
Buongiorno il grado sua sorella occupi la casa intestata a sua mamma con la sua famiglia quest'ultima Rimarrà una volta che sua madre sarà venuta meno nella eredità che potrà essere percepita pro-quota tra voi tre fratelli. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e dettagli per rendere un parere professionale personalizzato alla sua situazione. Cordiali saluti.
Avv Silvia Ghelarducci
Buongiorno,
mi pare di capire che sua sorella e la di lei famiglia siano ospiti a casa di sua madre.
In seguito alla scomparsa di Sua madre L immobile cadrà in successione, così come gli altri beni della medesima (risparmi, etc) e sarà ereditato e quindi cointestato pro quota a ciascuno degli eredi (quindi figli essendo Sua madre vedova). Ciò naturalmente fatta salva la presenza di un testamento che in ogni caso non può ledere la quota di legittima di ciascuno degli eredi.
Nel rimanere a disposizione per qualsivoglia chiarimento, Le invio un cordiale saluto
Francesco Bendinelli
Salve signor Carmelo
la questione è molto delicata e sarebbe necessario avere anche altre informazioni sull’intero patrimonio di sua madre.
Resto a disposizione per qualsiasi necessità
Cordiali saluti
Avv. Maria Sannino (Lucca)
Buonasera sig. Carmelo,
l'immobile verrà ereditato da tutt'e tre i figli, tutti eredi legittimi.
Sua sorella non potrà appropriarsi dell'immobile, tranne nel caso in cui sarà disposto espressamente da sua madre mediante atto testamentario.
Per qualsiasi ulteriore chiarimento non esiti a contattarci.
Distinti saluti.