Andiamo bene...mia suocera dice di volermi fare causa perché non le faccio tenere mio figlio. Effettivamente ho ridotto i loro rapporti perchè il suo stile educativo era in netto contrasto con il mio e di mio marito. Ma davvero esiste un articolo del codice che glielo consente? Nella lettera che mi è stata recapitata dal suo avvocato si legge che ho violato il diritto dei nonni di mantenere rapporti significativi con i nipoti. Grazie per le risposte
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Buongiorno signora,
purtroppo è così, sua suocera può farle causa per le frequentazioni nonna/nipote. Proprio recentemente, infatti, vi sono state diverse cassazioni che hanno confermato il diritto dei nonni alla frequentazione dei nipotini.
Ovviamente, se sussistono gravi motivi che ledono il normale sviluppo psicofisico del minore, il Giudice dovrà certamente tenerne conto. Ma i motivi per impedire ai nonni di frequentare i nipoti devono essere provati e costituire, come già detto, un pericolo per gli stessi.
Spero di esserle stata d'aiuto
Avv. Ida Gurzillo
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Gentile signora Sara,
l’art. 317 bis c.c. come sostituito dall’art. 42 d.lgs. 154/2013, dispone che gli ascendenti hanno diritto di mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni. L’ascendente al quale è impedito l’esercizio di tale diritto può ricorrere al giudice del luogo di residenza abituale del minore affinché siano adottati i provvedimenti più idonei nell’esclusivo interesse del minore. Tali provvedimenti sono di competenza esclusiva del Tribunale per i minorenni.
Nel valutare il diritto degli ascendenti ne riconosce la rilevanza solo in quanto funzionale alla serena crescita del minore e quindi al paradigma fondamentale dell’interesse del minore medesimo. Ritengo pertanto in primo luogo proficuo cercare di trovare un'intesa con Sua suocera, magari presenziando agli incontri con Suo figlio.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali saluti
Avv. Enrico Lo Presti
C'è un diritto autonomo dei nonni a frequentare i nipoti, introdotto recentemente, per quanto ciò nn consenta agli stessi di ingerirsi nell'educazione dei nipoti.
Veda di trovare un accordo che preveda inizialmente anche la sua presenza.
Resto a disposizione
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si è vero che esiste questa norma, ma occorre anche verificare che la frequenza con i nonni non rechi pregiudizio al minore, il cui interesse è sempre preminente
Cordiali saluti
Avv. Laura Jannotta
La condotta censurabile è solo l'ingiustificata interruzione dei rapporti di frequentazione del minore con la cerchia parentale. Resta, infatti, inteso che il diritto dei nonni concerne esclusivamente la pretesa alla “visita” avente contenuto necessariamente più ristretto rispetto ai doveri di educazione, mantenimento, istruzione e crescita gravanti sui genitori, pena una perniciosa confusione di ruoli. Parimenti ovvio che il diritto di visita sia tutelabile in contesti di normale gestione delle relazioni. Deve, quindi, essere legittimamente escluso/ridimensionato/gestito con supporti educativi in presenza di situazioni patologiche quali, a titolo esemplificativo, un pesante condizionamento degli ascendenti sui propri figli, un comportamento di forte e reiterato discredito alle scelte educative dei genitori
Mi contatti.
Avv. Marina Ligrani
Buongiorno,
Si esiste.
Di regola non è consentito tuttavia ai nonni inserirsi nelle cause di separazione o divorzio per far valere il proprio diritto ma devono agire autonomamente. Se desidera maggiori informazioni mi contatti pure. In attesa i miei cordiali saluti. Avv Annamaria Vizzolesi