Minacce di essere cacciati fuori di casa
Buongiorno, sono convivente da ormai 8 anni con la mia (ex) compagna dalla quale ci stiamo separando. Siamo in affitto e il contratto iniziale di locazione è intestato a lei, anche se sia io che nostro figlio risultiamo come conduttori nella registrazione successiva del contratto. Non abbiamo ancora definito tramite avvocati e giudice i vari dettagli della separazione e stiamo aspettando gennaio per proseguire l'iter. L'affitto è sempre stato pagato da me in quanto domiciliato sul mio conto bancario. Da gennaio in poi lei dice di voler iniziare a pagarlo lei per potermi così cacciare di casa, nonostante io non abbia ancora trovato una soluzione (che sto cercando attivamente da qualche settimana). E' arrivata al punto da minacciare più volte di cambiare la serratura di casa qualora non andassi via entro il 10 gennaio (che sarebbe il termine a partire dal quale lei vorrebbe iniziare a pagare l'affitto). In che modo posso tutelarmi e come dovrei muovermi a fronte di queste continue minacce che sono quotidiane? Io vorrei un tempo consono per trovare una soluzione autonoma per me e finché non la trovo poter restare serenamente a casa mia, nonostante non siamo in buoni rapporti, finché appunto non trovo una soluzione, senza dover subire queste continue minacce. E nel caso in cui procedesse lei a iniziare a pagare per l'affitto, avrebbe modo di poter minacciare di cacciarmi di casa secondo tempi stabiliti unilateralmente da lei?