MINACCIA DI MORTE E DIFFAMAZIONE
SONO STATO MINACCIATO DI MORTE E OFFESO GRAVEMENTE DA UN CLIENTE DEL BAR DELLA MIA COMPAGNA.
NON E’ LA PRIMA VOLTA CHE LUI OFFENDE LA MIA COMPAGNA CHE PER TIMORE NON DICE NULLA (IL BAR HA 6 VETRATE E LEI LAVORA DA SOLA DALLA MATTINA FINO LA SERA TARDI), OFFESE SIA VERBALI CHE GESTI VOLGARI CON RIFERIMENTI SESSUALI (SESSO ORALE).
MESI FA QUESTA PERSONA MI HA OFFESO DANDOMI DEL FIGLIO DI PUTTANA DAVANTI A TUTTI I CLIENTI E MI LANCIAVA IL CIBO DANDOMI DEL PEZZENTE E DEL VERME.
QUELLO STESSO GIORNO OFFENDEVA I PASSANTI E MINACCIAVA DI UCCIDERE I CANI DI CHI PASSAVA DAVANTI AL BAR.
NONOSTANTE TUTTI QUESTI COMPORTAMENTI QUESTA PERSONA TORNA PERCHE’ PER TIMORE DELLA MIA COMPAGNA NON SONO STATI MAI PRESI PROVVVEDIMENTI E DA NESSUNO DELLE PERSONE CHE MI HANNO DETTO DI ESSERE STATE AGGREDITE DA LUI.
SOLO QUALHE PROPRIETARIO DI BAR O NEGOZIO LO HA DENUNCIATO PER ALLONTANARLO E SO CHE E’ GIA’ STATO PROCESSATO ANCHE PER AVER FATTO IRRUZIONE IN UNA CASERMA CON UN MARTELLO.
QUESTA PERSONA OLTRE A NON AVERE UN LAVORO E PERCEPIRE IL REDDITO DI CITTADINANZA RICEVE MENSILMENTE DEL DENARO DA UNA SUA EX COMPAGNA ALLA QUALE LUI HA INTESTATO TUTTO (SI VANTA DI POTER FARE QUELLO CHE VUOLE PERCHE’ NESSUNO PU0’ PORTARGLI VIA NULLA).
I SOLDI SONO SPESI NEL BERE E IN SOSTANZE “RICREATIVE”.
UNA SETTIMANA FA ERO AL BAR PER LA MIA PAUSA PRANZO E VOLEVO PRANZARE CON LA MIA COMPAGNA.
QUESTA PERSONA ERA SEDUTA FUORI E NON STAVA BEVENDO PERCHE’ ERA PALESEMENTE ALTERATO E ARRIVAVA DA UN ALTRO LOCALE DOVE SI ERA INTRATTENUTO.
NELLA PRIMA MEZZORA IN CUI SONO STATO PRESENTE, HA PRIMA INSULTATO UN SUO CONOSCENTE E POI INSULTATO PESANTEMENTE UNA DONNA CHE PASSAVA DAVANTI AL BAR.
POI FARNETICAVA E PARLAVA DA SOLO. MA SERMBRAVA CALMO.
A UN CERTO PUNTO VA IN BAGNO E ESCE CON TUTTI I PANTALONI URINATI.
HA CHIESTO ALLA MIA COMPAGNA DI CAMBIARE I SOLDI. LEI CHE STAVA PRANZANDO MI CHIEDE DI CAMBIARGLIELI IO I SOLDI E ALLA MIA DOMANDA “FABRIZIO TI DEVO CAMBIARE 50 EURO, GIUSTO” QUESTA PERSONA MI HA DETTO “TU MI HAI ROTTO LE PALLE, FIGLIO DI PUTTANA, SEI UN LADRO EBREO INFAME DAMMI I MIEI SOLDI” E MI HA LANCIATO UNA TAZZINA DEL CAFFE ADDOSSO SENZA PERO’ PRENDERMI.
IO GLI HO CHIESTO DI ANDARE VIA E LUI HA CERCATO DI COLPIRMI ANCORA. MA ESSENDO DIETRO AL BANCONE HO POTUTO SCHIVARE IL COLPO.
LUI HA CONTINUATO A INSULTARMI E PROVOCARMI.
MA SICCOME LO CONOSCO SO CHE CERCA LA RISSA PER CHIEDERE I DANNI.
GLI HO CHIESTO DI ANDARE VIA E CHE LO AVREI ANCHE ACCOMPAGNATO A CCASA VISTO CHE NON STAVA IN PIEDI E BARCOLLAVA (L’HO ACCOMPAGNATO DIVERSE VOLTE VISTO CHE ERA UN PERICOLO PER CHI E’ ALLA GUIDA, SPESSO CADE GIU DAL MARCIAPIEDE O CAMMINA ZIZZAGANDO INMEZZO ALLA STRADA)MA ANCHE PERCHE’ DIVENTA AGGRESSIVO CON LE DONNE OFFESE DI NATURA SESSUALE, BODYSHAMING E COS VIA.
LUI CERCA ANCORA DI COLPIRMI E VENIRMI ADDOSSO.
IO HO MESSO LE BRACCIA TESE DAVANTI A ME PER MANTENERE LA DISTANZA E PROTEGGERMI
LUI PROVANDO A SFONDARE LA MIA DIFESA è CADUTO, LA MIA COMPAGNA INTERVIENE E LO AIUTIAMO AD ALZARSI E IO GLI OFFRO ANCORA UN PASSAGGIO A CASA.
LUI APPENA STA IN PIEDI CERCA DI COLPIRMI ANCORA E PER MIRACOLO NON HA COLPITO LA MIA COMPAGNA.
A FATICA SIAMO RIUSCITI A FARLO USCIRE, LUI CERCAVA DI DARE GOMITATE ALLA MIA COMPAGNA.
UNA VOLTA FUORI HA ROTTO BICCHIERI, POSACENERI, LANCIAVA LE SEDIE. TIRAVA PUGNI CONTRO LE ETRATE.
MI INSULTAVA, MI MINACCIAVA DI MORTE E MI DICEVA CHE LA MIA VITA VALE 50 EURO.
UN NOSTRO CLIENTE SPAVENTATO HA CHIAMATO I CARABINIERI. NONOSTANTE LA LORO PRESENZA LUI HA CONTINUATO A DARE DI MATTO.
DEL RESTO LUI NON HA NULLA E NESSUNO LO PUO’ TOCCARE, IL SUO MANTRA DI CUI SI VANTA TANTO.
PURTROPPO LA SITUAZIONE NON E’ CAMBIATA DOPO UNA SETTIMANA.
ORA QUESTA PERSONA OLTRE A DIRE CHE MI VUOLE UCCIDERE, CHE CHIEDE AI VARI PERSONAGGI POCO RACCOMANDABILI QUANTO CHIEDONO PER PICCHIARMI (MI E’ SATO RIFERITO DA ALCUNE PERSONE CHE SEMPRE PER TIMORE DELLA SUA FOLLIA VOGLIONO STARE FUORI DA QUESTA SITUAZIONE), DIRE CHE SONO UN LADRO, CHE LA MIA COMPAGNA TRUFFA I CLIENTI, ORA VA A DIRE CHE E’ STATO AGGREDITO DA NOI E CHE NON SENTE PIU’ GLI ARTI (PUO ALZARE SOLO IL GOMITO…)
QUESTA PESONA OLTRE A PRENDERE LE VARIE SOSTANZE “RICREATIVE”, DICE DI ESSERE IN CURA PER UN TUMORE ALLA SCHIENA (CAMMINA MALE, HA POCA SENSIBILITA’ AGLI ARTI E SPESSO NON HA EQUILIBRIO) DI PRENDERE LE MEDICINE E PSICOFARMCI (DURANTE LE CURE PER TUMORE E’ STATO 7 GIORNI IN PSICHIATRIA PERCHE’ RIFIUTAATO DA UNA DOTTORESSA). HA LA FORTUNA DI ACCEDERE A CLINICHE PRIVATE NONOSTANTE SIA NULLATENENTE.
QUESTA PERSONA E’ FAMOSA PER AVER OFFESO E AGGREDITO VERBALMENTE MOLTE DONNE E RAGAZZE E OGNI OLTA CHE I COMPAGNI INTERVENGONO ANCHE IN MODO FISICO LUI LI DENUNCIA E PRENDE SOLDI O RITIRA LA DENUNCIA IN CAMBIO DI SOLDI.
IO NON VOGLIO STARE AL SUO GIOCO.
COME POSSO DIFENDERMI E CHIEDERE I DANNI PER TUTTO QUANTO SOPRA? ANCHE SE DICE CHE NON HA NULLA HA UN TENORE DI VITA E VIZI (CIRCA 30 EURO AL GIORNO SOLO IN ALCOL) CHE DICE IL CONTRARIO.
GRAZIE.