Salve. Mio marito è andato via di casa sabato quando ho scoperto che stava facendo uso di cocaina in macchina. Per quando io abbia voluto aiutarlo e chiedere aiuto alla sua famiglia loro mi hanno risposto che sto calunniando il figlio e che devo lasciarli in pace. Tra me e la sua famiglia già non correva buon sangue e principalmente per questo motivo anche con lui. Abbiamo anche un bimbo di 21 mesi. Andando al sodo so anche che mio marito ruba benzina e cosine del genere. Non posso provare niente se non andando da coloro a cui manca qualcosa. Non voglio assolutamente che mio figlio riveda piu mio marito perchè ho paura. Ma voglio che mi passi almeno qualche soldo, io ho i miei genitori che mi aiutano e faccio qualche lavoretto. È possibile che se una persona non fa uso per una settimana o un mese poi non si trova niente nelle analisi? Io non mi fido di fargli vedere mio figlio. È aggressivo ho anche delle registrazioni dove si sente che mi voleva picchiare. Aiuto
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Salve, in primo luogo, le esprimo la mia solidarietà per la difficile situazione nella quale si trova.
In secondo luogo, le posso dire sin d'ora che è senz'altro possibile agire contro suo marito affinché contribuisca al mantenimento del figlio. Parrebbe anche possibile chiedere la decadenza di suo marito dalla responsabilità genitoriale e valutare ogni ulteriore iniziativa connessa, anche in ordine ad una possibile separazione con addebito.
La questione andrebbe approfondita adeguatamente per valutare quali iniziative intraprendere.
Mi rendo a tal fine disponibile per qualsiasi necessità.
Cordialmente
Avv. Nicola Sansone
Salve signora prima di tutto mi dispiace per quanto sta accadendo...soprattutto per la piccola.
Si percorrere diverse strade. Potrebbe anche usufruire del gratuito patrocinio .
Io lavoro con colleghi in tutte Italia.
Saree meglio parlarsi di persona al telefono.
Mi contatti quando vuole tramite portale
Avv. Satta Adriana
Gentile Signora,
Suo marito è certamente tenuto a provvedere al mantenimento di Vostro figlio.
Le consiglio di rivolgersi subito ad un avvocato, per iniziare un procedimento di separazione nel quale potrà far presente la gravità della situazione e chiedere, oltre al mantenimento, adeguati provvedimenti per tutelare Suo figlio ad esempio affidamento esclusivo, incontri protetti e, ricorrendo le condizioni, anche la decadenza o la limitazione della responsabilità genitoriale.
Naturalmente la situazione va approfondita per scegliere lo strumento migliore per tutelare Lei e Suo figlio.
Rimango a disposizione e La saluto cordialmente.
avv. Liana Bauccio
Buonasera Signora, la questione è delicata pertanto andrebbe affrontata a piccoli passi.
La soluzione migliore sarebbe procedere con un ricorso per separazione personale dei coniugi inserendo richieste di intervento di professionisti che possano monitorare lo stato psico-fisico di suo marito, altra soluzione sarebbe la richiesta della decadenza dalla responsabilità genitoriale di suo marito ma questa scelta è sicuramente più difficile da prendere considerato che c'è un bambino di mezzo, pertanto andrebbe valutata con molta attenzione.
E' sicuramente una situazione che necessita di un colloquio approfondito pertanto qualora lo ritenesse, non esiti a contattarmi.