Ho scoperto che mio marito è immischiato in un traffico di droga e mi ha chiesto di tacere. Lo stipendio non basta e siamo sommersi dai debiti. Io non so cosa fare, non mi sarei mai aspettata questo da lui ma ho visto la disperazione nei suoi occhi. Non voglio fare la spia, più o meno so quali rischi corre lui ma io? Se dovessero scoprirlo e se dovessero capire che io sapevo ma non ho parlato, sarei complice indiretta? Anche se fisicamente non ho mai collaborato e solo per esserne a conoscenza? Chiedo perché voglio comunque tutelare i miei bambini...
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Gentile Signora,
Lei non ha alcun obbligo di denuncia. Tuttavia, se l'attività di spaccio avviene nella casa coniugale, o se lo stupefacente viene conservato al suo interno, o se da parte Sua viene tenuta una condotta che comunque agevoli quella di Suo marito, si può configurare a Suo carico quanto meno il reato di favoreggiamento (art. 379 c.p.), se non addirittura quello di concorso nell'illecito.
In poche parole, ferma l'opportunità che Suo marito cessi da queste condotte, è quanto meno consigliabile che esse non coinvolgano né Lei, né la casa di abitazione.
Va da sé che la scoperta di questa attività illecita e il coinvolgimento Suo e di Suo marito metterebbero a rischio la custodia sui figli.
Cordialmente
Gentile Sig.ra Margherita,
lei non ha assolutamente nessun obbligo giuridico di denunciare suo marito, anzi, la legge le attribuisce la facoltà di astenersi e non deporre come testimone in un eventuale futuro processo a carico dello stesso.
Dunque, sintetizzando, nel caso in cui lei non porti nessun contributo materiale o morale (quale ad es. sostenere ed incoraggiare il marito nelle proprie scelte), non commetterebbe assolutamente nessun delitto.
Distinti saluti
Gentile Margherita,
Lei non è obbligata a denunciare suo marito, ma se invece v'è un indagine in corso nel caso in cui decidesse di essere reticente in riferimento a fatti a lei noti, rischia di essere denunciata per favoreggiamento,anche se avesse solo un comportamento, negativo, sufficiente a depistare o escludere le indagini di polizia. Con i genitori entrambi indagati i bambini rischiano di essere allontanati dal nucleo familiare.
Per un maggior approfondimento mi contatti sul portale.
Avv. Marina Ligrani