sono una ragazza...e putroppo sono vittima di abusi e maltrattamenti da mio padre....mi picchia in continuazione...e una volta mi ha persino picchiata con una cintura fino a lasciarmi i lividi sulla pelle....non mi lascia uscire con le mie amiche e l'ultima volta che sono uscita con loro mi aspettava lui alla porta...appena sono entrata mi ha presa per i capelli buttata per terra e ha cominciato a darmi calci....poi mi ha minacciato di rasarmi i capelli in modo che io non
potessi piu' uscire di casa....davvero sono stanca...e tutto questo e' troppo per me...io abito in italia sono cittadina italiana e mi piacerebbe molto attegiarmi come gli occidentali...ma purtroppo credo che non ne avro' mai la possibilita'
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Buongiorno Nisserin,
in caso di maltrattamenti è necessario informare le forze dell'ordine (polizia , carabinieri) ed andare subito al pronto soccorso per refertare il tutto, poi ti potrai rivolgere ad un legale per gli adempimenti del caso.
Cordialmente
Avv. Stab. Enrica Cerrato (Asti)
Gentile Nasser, denunci subito gli abusi e le violenze che subisce:potra' avvalersi di vari benefici e,con la condanna,potra' fruire di un rilevante risarcimento. Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli
Gentile nisserin,
Abbia la forza di sporgere subito denuncia querela alle forze dell'ordine, qualora non riesca da sola vada ai servizi sociali del suo comune provvederanno loro a tutelarla e aiutarla a compiere questo passo.
Il passaggio al pronto soccorso è necessario qualora abbia dei postumi.
Rimango a disposizione.
Avv marina ligrani
Gentile Nisserin,
il reato di cui è stata ed è tuttora vittima è estremamente grave.
Le consiglio di denunciare subito i fatti alle forze dell'ordine e farsi assistere da un legale.
Sappia che per questi reati le spese legali sono gratuite e a carico dello Stato.
A disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti. Avv Andrea Ricci (Foro di Firenze)
È arrivato il momento di sporgere denuncia . Se possibile rivolgersi al pronto soccorso subito, se dovesse capitare di nuovo. Se non ha aiuto dai suoi familiari si rivolga alla polizia che potrà trovarle una struttura protetta per ospitarla.
