Mio zio ha tolto a me, ai miei fratelli e a mia mamma tutta l eredità dei miei nonni con prestiti e donazioni, ha lasciato mio nonno senza un soldo e ora che è incapace di intendere e di volere ha bisogno di soldi, per pagare casa e cure e non li ha e io mia mamma e mia sorella siamo costretti a fare i badanti gratuitamente h24. Inoltre mio nonno e mia nonna hanno un conto cointestato con la delega a mio zio e lui ha fatto creare a mia nonna un nuovo conto senza lei sapere quello che stava facendo(anche lei incapace di intendere e di volere) e gli ha messo dentro la pensione e la metà dei pochi risparmi rimasti. sul conto cointestato dove sono rimasti pensione di mio nonno e metà dei pochi risparmi vengono addebitate tutte le spese della casa cointestata con la moglie. Come si può agire?
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Buongiorno,
attualmente i Suoi nonni dovrebbero procedere ad una denuncia penale per circonvenzione di incapace e appropriazione indebita.
Potrebbero anche agire civilmente, anche costituendosi parte civile nel processo penale, per la restituzione di quanto illegittimamente sottratto.
Alla morte dei suoi nonni, Sua madre potrà agire civilmente con l'azione di riduzione, per ottenere che le donazioni effettuate a Suo zio vengano ricomprese nel patrimonio ereditario e ripartite pro quota tra gli eredi.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti e azioni da intraprendere.
Cordiali saluti
Avv. Alessandro Tadei
Egregio sig.Asplanato,nel caso che espone si profilano gli estremi della circonvenzione d'incapace,punibile,dato il rapporto di parentela,solo a querela,per cui occorre la querela della persona offesa:Le consiglio,quindi,di far nominare un tutore o un amministratore di sostegno per la migliore tutela dei nonni e per ogni conseguenziale azione giudiziaria.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Buongiorno,
da quello che scrive riterrei sussistenti gli estremi per una denuncia penale per circonvenzione d'incapace e appropriazione indebita.
Al momento della morte dei suoi nonni sarà possibile anche agire con causa civile per riduzione di legittima.
Le consiglio di trovare un avvocato nel luogo dove abitate e di procedere con tutte le azioni proponibili.
Cordiali saluti.
Avv. Jacopo Pepi, Firenze
