Sono quattro mesi che non percepisco lo stipendio e sarebbe mia intenzione rassegnare le dimissioni per giusta causa. Mi sono rivolta ad un legale il quale mi ha sconsigliato questa prassi perché potrei avere dei problemi nel percepire la Naspi, ma non è stato in grado di spiegarmi i motivi, ha aggiunto solo che sarebbe meglio farsi licenziare.
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Non vi è alcun pregiudizio per la naspi se di dimette per giusta causa
Buongiorno, può tranquillamente dimettersi per giusta causa e senza avere alcuna problematica futura per percepire la NASPI.
Cordiali saluti
Avv. Luigi A. Musumeci
l'indennità di disoccupazione ha come presupposto la perdita "involontaria" del lavoro. Pertanto, le dimissioni potrebbero appalesare la volontarietà della cessazione del rapporto di lavoro, con la conseguenza che non vi sarebbero i presupposti per il riconoscimento della NaSpi. Tuttavia, ciò non potrebbe ledere i diritti del lavoratore, che non può vedersi costretto a lavorare senza retribuzione alcuna in attesa di licenziamento. Con circolare 94/15, l'INPS ha chiarito che le dimissioni giustificate dal mancato pagamento delle retribuzioni non pregiudicano il diritto a ricevere l'indennità di disoccupazione. Al fine comunque di dar prova dell'involontarietà della cessazione del rapporto lavorativo, è preferibile comunque intentare la causa per il recupero delle retribuzioni non pagate.
Cordialità.
Avv. Valentina Cardani
il presupposto per godere della NASPI è la perdita involontaria dell'attività lavorativa.
Il mancato pagamento della retribuzione potrebbe costituire una giusta causa di dimissioni, pertanto dimostrando al Centro per l'Impiego che si è dimessa per giusta causa può avere diritto al trattamento di disoccupazione. Ci sono alcune sedi del Centro dell'impiego che chiedono di provare la giusta causa di dimissioni, probabilmente è per questo che il collega le ha detto che è meglio se si fa licenziare.
Resto a disposizione,
Cordiali saluti
Antonella Lopopolo
Concordo con i colleghi.
Le dimissioni per giusta causa, non pregiudicano l'attivazione della procedura per l'indennità di disoccupazione.
Lei ha un giusta causa per dimettersi, visto che non precepisce lo stipendio da quattro mesi.
Se non raggiunge un accordo con il Datore per recuperare le sue spettanze, può procedere a dimettersi e attivare la prassi come di legge.
Salve,
le dimissioni per giusta Causa per mancato pagamento degli stipendi sono da anni, da costante giurisprudenza, equiparate nelle loro conseguenze al licenziamento. In particolare il lavoratore che non percepisce lo stipendio e che in virtù di ciò si dimette per giusta causa ha comunque diritto all'indennità di disoccupazione o al diverso tipo di ammortizzatore sociale che dovesse competergli a seconda della professione. Nel suo caso, dimettendosi per giusta causa, lei non perderebbe il diritto a percepire la Naspi. In più conserverebbe anche il diritto di "fare vertenza" al suo datore, chiedendo gli stipendi dovuti e un risarcimento. Rimaniamo a sua disposizione per qualunque questione intenda sottoporci.
Cordiali Saluti,
Studio Legale Scavo & Associati