Buongiorno,
recentemente è venuta a mancare mia nonna paterna che aveva due figli, uno dei due, mio padre da tre anni è mancato.
Il mio dubbio è: io e i miei fratelli abbiamo diritto alla parte di eredità che sarebbe stata di nostro padre?
Sul testamento che è stato depositato dal notaio c'è scritto che viene lasciato tutto all'unica figlia in vita, nostra zia, è possibile farlo?
Inoltre, come nipoti e possibili eredi non avremmo dovuto essere presenti all'apertura del testamento?
Grazie in anticipo.
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Gentile Paolo,
con riferimento alla sua problematica, la informo che nel nostro ordinamento giuridico, esiste la c.d. quota di eredità indisponibile, ovverosia una quota di eredità di cui il de cuius non può disporre liberamente e di cui sono titolari i legittimari (coniuge, figli).
Qualora i figli del de cuius non siano in vita, subentreranno i loro figli quali eredi legittimi. Pertanto, nel suo caso, lei essendo nipote del de cuius avrà diritto ad una quota dell'eredità.
Nello specifico, dovrà azionarsi in giudizio e contestare il testamento che lede la quota indisponibile.
Con riferimento al notaio, le confermo che avrebbe dovuto informare tutti gli eredi del de cuius e quindi anche lei.
Spero di essere stata d'aiuto.
Se dovessero persistere dubbi sul punto, non esiti a contattare lo studio.
Egregio sig.Paolo,avrebbero dovuto convocarvi per l'apertura del testamento ma l'inosservanza,deontologicamente rilevante,non incide sulla assegnazione del patrimonio ereditario;in quanto figli di vostro padre vi spetta,in presenza del testamento citato,un terzo dell'eredità. Cordialmente avv.Alfredoo Guarino
Egregio Signor Paolo,
essendo stata lesa la quota di legittima, Voi siete subentrati per rappresentazione di Vostro padre. Dovete tuttavia esperire apposita azione di impugnazione del testamento.
Cordialmente
Buongiorno,
voi succedete nella quota di vostro padre e il testamento che è stato fatto è in lesione della legittima.
Cordiali saluti
Avv. Jacopo Pepi, Firenze
Gentile Paolo,
Vostra nonna ha leso la quota di legittima riservata a Vostro padre; voi subentrate nella quota che sarebbe spettata a Vostro padre per rappresentazione.
In definitiva, anche in presenza di un testamento, questo ha leso la quota di eredità a Voi riservata, pertanto dovrete esperire un'apposita azione per ottenere quanto Vi spetta legittimamente.
Mi metto a disposizione per ogni eventuale chiarimento o azione da intraprendere.
Distinti saluti
Avv. Alessandro Tadei
Buongiorno
In presenza di un testamento.
Anche con una designazione a erede universale, esiste la categoria della successione necessaria, ovvero quella dei legittimari, cui viene destinata la cosidetta quota di riserva.
Bisognerà verificare il vostro diritto a questa quota.
Contattatemi pure se avete qualcosa da chiarire.
I miei recapiti sono in rete.
In Fede
Avv. Michele Vissani