Salve,
ho un appartamento al piano primo. Il piano secondo è di proprietà di un soggetto deceduto da diversi mesi e, a quanto ne so, nessuno ha accettato l'eredità perché gravata da diversi debiti. Tale appartamento cade a pezzi e, oltre ad essere fonte di pericolo, deprezza l'intero stabile.
Mi hanno consigliato di fare richiesta di nomina del curatore all'eredità giacente e poi chiedere a lui la vendita o la manutenzione dell'immobile. È corretto?
Ho trovato il modello di ricorso che posso presentare personalmente, ma come valore della causa come devo mettere?
Grazie a chi vorrà aiutarmi
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Buongiorno signor Davide,
Sì è corretto, se nessuno l'ha accettata e non vi sia nessuno nel possesso dei beni ereditari, per evitare che il patrimonio resti privo di tutela giuridica, e' prevista la nomina di un curatore dell'eredita'che opera con funzioni di amministratore sotto la vigilanza del Giudice della successione.
Il curatore ha il compito di salvaguardare gli interessi dell'eredità.
Per gli atti che vanno oltre l'ordinaria amministrazione, il curatore deve chiedere l'autorizzazione del Giudice.
Quindi potrà chiedere che venga fatta la corretta manutenzione dell'immobile e verificherà il curatore il da farsi, eventualmente chiedendo le apposite autorizzazioni al Tribunale.
Il valore da indicare è comunque indeterminato: il contributo unificato è unico e costa 98 euro, devo avvertirLa che tuttavia non è una procedura semplice come appare, ma delicata e un po' burocratica.
Le consiglio di farsi supportare da un legale.
Buongiorno.
Condivido il consiglio che Le è stato dato. Non vi è necessità di inserire un'indicazione di valore.
I più cordiali saluti
Avv. Raffaella Angelica Molendini
Buongiorno,
trattandosi di una procedura complessa, è sempre consigliabile farsi assistere da un professionista sia per la redazione del ricorso che per seguire le fasi successive. Ad ogni modo il contributo è fisso.
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Egregio signore,
ritengo opportuno avviare la procedura per la dichiarazione di giacenza dell'eredita e la nomina di un curatore.
A tal fine, sara necessario produrre in giudizio idonea documentazione per dimostrare i presupposti necessari per l'apertura della procedura.
Avv. Pietro Gianluca Di Stefano
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Gentile Davide,
è corretta la soluzione che ha prospettato.
Se dovesse decidere di affidarsi ad un legale, sono disponibile ad assisterLa.
Cordiali Saluti
Avv. Riccardo Galli
Gentilissimo Davide,
si, Le hanno dato il giusto consiglio.Per quando riguarda la dichiarazione di valore, come ha detto giustamente il collega che mi ha preceduto, non occorre che venga inserita in quanto, trattandosi di procedura di giurisdizione volontaria, e' soggetta al pagamento del contributo unificato in misura fissa.
A Sua disposizione per assistenza.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini (FORO DI PISA)
Egregio signore,
premesso che le norme di riferimento in materia sono costituite dagli artt 42 Costituzione, 586, 528 cod.civ., a parte la strada del ricorso (che prevede comunque delle spese) può essere percorsa alternativamente anche l'attivazione dell'intervento del Pubblico Ministero, attraverso una esposizione circostanziata e dettagliata dei fatti, con il medesimo raggiungimento dello scopo prefissato,giustificato anche dal pregiudizio siccome specificato.
Distinti saluti