Buonasera,
Il mio compagno ed io ci stiamo lasciando e abbiamo una bimba piccola. Io mi sono trasferita due anni fa nella sua città cambiando residenza e lavoro ..di conseguenza tornare nella mia città non è una cosa cosi immediata.
Vorrei sapere come devo comportarmi per tutelare sia me che la bambina.
Inoltre il mio compagno fa uso di droghe leggere che porta tranquillamente in casa e che lo condizionano in tutti i rapporti compreso quello con la figlia..che sopporta solo quando non piange. Potrebbe essere motivo di affido esclusivo?le droghe sono accessibili alla bambina e lo portano ad essere molto nervoso sia con me che con la bimba. Grazie in anticipo per la risposta.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile signora Elisa,
per poter ottenere l'affido esclusivo deve provare i fatti che descrive e subordinare le visite del padre mediante incontri protetti o tramite assistenti sociali. Tutto questo deve però essere disposto dal Giudice.
Cordialità
avv. Emanuela Costa
Venezia
Egr.a Sig.ra Elisa, la situazione da Lei rappresentata richiede un approdonfimento in studio con un legale, ad ogni modo lei può chiedere l'affido della bambina, oltre che il mantenimento ed eventualmente delle prescrizioni volte a tutelare la bambina. In merito alla casa familiare occorre valutare la Sua situazione. Cordialità
Gent.le Sig.ra Elisa,
Le consiglio di rivolgersi ad un avvocato della sua zona per ogni approfondimento.
Ad ogni modo andrà depositato presso il Tribunale competente un ricorso per l'affidamento, la collocazione ed il mantenimento di sua figlia.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti.
avv. Laura Fagotto (Pordenone)
Gentile signora Elisa,le condizioni che descrive consentono,se provate,di richiedere l'affido esclusivo ma in tal caso vi sono comunque incontri con il padre;mi sembra prioritario richiedere prescrizioni precise e perentorie da osservare durante gli incontri. Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli
Gentile Elisa,
Lei può tranquillamente separarsi dal suo compagno e vedersi tutelata.
Sua figlia con grande probabilità, se minorenne, verrà a lei affidata prevedendo per il padre un diritto di visita, naturalmente questo non succederà e vi sarà una previsione di affido esclusivo qualora risultasse pregiudizievole il comportamento del padre per la figlia.
Quest'ultimo passaggio deve avvenire a seguito di una denuncia o un ricorso al tribunale per i minorenni per l'accertamento della capacità genitoriale del padre.
La faccenda,pero', merita un approfondimento essendo in questa sede, possibile solo una risposta a grandi linee.
Avv
Marina Ligrani
Buongiorno, per quanto riguarda i diritti di Sua figlia, non ci sono più distinzioni tra figli nati in costanza e fuori dal matrimonio. Sicuramente l'uso di droghe in presenza della bambina se da ciò derivano problemi nei rapporti interpersonali potrebbe essere causa di affido esclusivo. distinti saluti. avv. Marco Aiello
il suo quesito merita una risposta approfondita, per questo le chiedo do fissare appuntamento con il mio studio per incontrarci e parlare da vicino, se poi preferisce una consulenza on- line mi contatti in privato..............