Non vado più d'accordo con mio padre

Inviata da Paoletto. 26 gen 2016

Non vado più d'accordo con mio padre e vorrei andare via da casa sua. Ho 34 anni ma non sono indipendente economicamente. Ho qualche diritto?

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Potrà pretendere tramite azione giudiziaria il mantenimento da parte di suo padre, una volta ottenuto potrà decidere di abbandonare la casa d'origine.
Il mantenimento sarà conforme alle possibilità economiche di suo padre, e potrebbe non raggiungere una quota comprensiva di vitto e alloggio fuori dal tetto genitoriale a meno che lei non sia studente.
Bisognerebbe verificare maggiori presupposti.
Avv. Marina Ligrani

Avv. Matrimonialista MARINA LIGRANI Avvocato a Potenza

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I genitori sono tenuti al mantenimento nei confronti dei figli economicamente non autosufficienti, purche la loro condizione, in relazione alle circostanze del caso concreto, non sia imputabile a loro negligenza.
Cordiali saluti.

Avv. Pietro Gianluca Di Stefano

Avv. Pietro Gianluca Di Stefano Avvocato a Milano

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Potrà agire giudizialmente nei confronti di suo padre in base agli artt. 147 e ss. c.c. per cui l'obbligo dei genitori al mantenimento dei figli non incontra limiti di età; la legge 54/2006 sancisce il potere del giudice di disporre a favore del figlio maggiorenne non indipendente economicamente, "il pagamento di un assegno periodico", a meno che questa non dipenda da negligenza o causa imputabile al figlio stesso.
Bisognerebbe valutare adeguatamente gli aspetti del caso di specie per poter agire al meglio.

Avv. Rosaria Teresa Olivieri Avvocato a Milano

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La risposta non è così scontata, sì o no, in quanto occorre valutare, nel caso specifico, quale sia la motivazione della sua mancanza di indipendenza a 34 anni.
Se ha svolto studi regolari, se non ha alcun titolo di studio, se ha menomazioni o problemi fisici oppure se, semplicemente, non si è impegnato a sufficienza a reperire un lavoro.
Occorre verificare se ha mai lavorato, mostrando o meno "capacità lavorativa".
La legge impone ai prossimi congiunti il dovere di passare gli alimenti al bisognoso, anche "prendendolo in casa".
Uscendo da lì, pertanto, temo che suo padre non potrebbe essere obbligato ad altro, visto che per il "mantenimento" vero e proprio, l'età di 34 anni costituisce un problema.
Ripeto, occorre vedere nello specifico quale sia la sua situazione, ma non vedo molte possibilità.

Studio legale avv. Sergio Conti​ Avvocato a Lucca

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No è maggiorenne

Avv. Raffaella Mancuso Avvocato a Milano

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Egr. Sig. Paoletto. Lei ovviamente ha diritto ad ottenere supporto economico sin quando non è economicamente indipendente. Ovviamente ha anche il diritto di allontanarsi da casa. MA in questo caso sarà più difficile, pu r se non impossibile, ricevere aiuto dai suoi genitori.

Studio Legale Vitelli Avvocato a Latina

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Buongiorno Signor Paoletto.
Lei ha diritto ad ottenere dai Suoi genitori un assegno di mantenimento, e ciò anche se è maggiorenne e fino a quando non raggiungerà l'indipendenza economica.
Pertanto, in caso Suo padre si rifiuti di corrisponderLe il mantenimento, potrà decidere di agire giudizialmente.
Resto a disposizione per ogni ulteriore necessità e/o chiarimento ed invio distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba

Anonimo-155490 Avvocato a Brescia

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