Il mio compagno e sua ex hanno già la separazione da qualche anno, ma lui aspettava di riuscire ad avere l'annullamento pratese della sacra Rota. Siccome non voglio aspettare più tempo (sono 9 anni che stiamo insieme), il fatto è che l'udienza del divorzio ancora non è stata stabilita e lo sapremo il lunedì prossimo 18/01/16. Essendo così, per fare il tutto, ci vorranno almeno 6 mesi?
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Gentile Signora Neide, buongiorno.
Presumendo che si tratti di ricorso per divorzio congiunto, la procedura dovrebbe durare meno di 6 mesi, anche se i tempi variano a seconda del Tribunale.
Tenga, comunque, presente che il procedimento per divorzio congiunto si sostanzia in un'unica udienza, per cui non Le resta che attendere la comunicazione della data della stessa.
Nella speranza d'aver risposto in maniera chiara ed esaustiva al quesito posto, resto a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e/o approfondimenti.
Con i più cordiali saluti.
Avv. Simone Rinaldini
Gent.ma Signora Neide,
perché si possa considerare libero e non più coniugato, il Suo compagno deve ottenere non solo la sentenza che pronuncia il divorzio, ma anche che la stessa, come si dice in gergo, passi in giudicato.
Spiego brevemente.
Se si tratta di un divorzio congiunto (cioè le parti sono d'accordo), si deposita il ricorso ed entro qualche mese (le tempistiche variano da Tribunale e, di solito, dai due ai quattro mesi circa) c'è la prima e unica udienza; consiglio in quest'occasione di sottoscrivere l'acquiescenza, con cui le parti dichiarano di rinunciare all'impugnazione, così si snelliscono ulteriormente i tempi.
Se, invece, il divorzio non è congiunto, vi è un ulteriore rimedio: l'avvocato del Suo compagno può chiedere alla prima udienza che venga emessa sentenza parziale sul vincolo (il Tribunale si limita a pronunciare il divorzio e, semmai, il procedimento prosegue per altre questioni, quali casa, mantenimento, figli); una volta depositata la sentenza parziale, l'avvocato la deve il prima possibile notificare alla controparte, così nei trenta giorni successivi la sentenza di divorzio diventa definitiva.
Solo dopo questi due casi, il Suo compagno non sarà più coniugato con l'ex moglie e, quindi, vengono meno i diritti successori e si potrà anche risposare.
I miei migliori auguri.
A disposizione
Alessia La Motta
Gentile Signora,
per stabilire la tempiditica di un divorzio è necessario capire se si tratta di divorzio consensuale ovvero giudiziale.
Nel primo caso (che suppongo corrisponda alla sua situazione), la causa di dovrzio si esaurirebbe in un'unica udienza, quella appunto fissata per lunedi, dopodichè ci saranno solo gli adempimenti di trascrizione della sentenza di divorzio all'ufficio di stato civile, ma ci vorrà meno di 6 mesi; qualora si tratti di un divorzio giudiziale la questione è più complessa perchè in questo caso si tratterebbe di portare avanti una causa civle vera e propria, al fine di compiere tutti gli accertamenti del caso volti a verificare la fondatezza delle rivendicazioni dei coniugi e, dunque, potrebbe volerci del tempo.
Spero di aver fornito maggior chiarezza ai suoi dubbi.
Un cordiale saluto
Avv. Elisa Aureli
Per le tempistiche di fissazione udienza, posso dirle che variano da tribunale a tribunale. Una volta fissata, se il divorzio è congiunto, occorre comparire e rinunciare all'appello, in modo tale che la sentenza sia subito definitiva. Diversamente occorre attendere che si compia il giudizio, ed una volta ottenuta la sentenza va notificata al legale di controparte, sicchè decorsi 30 gg la sentenza è definitiva.
Resto a disposizione
Gentile Neide,
I tempi per ottenere una sentenza di divorzio variano da un Tribunale all'altro, questa notizia potrà essere fornita in modo certo dall'avvocato che sta seguendo il divorzio, ad ogni modo se l'istanza è avvenuta congiuntamente i tempi sicuramente non potranno protrarsi oltre sei mesi, se, invece non dovesse essere una richiesta congiunta allora le cose potrebbero essere diverse e protrarsi, a seconda delle richieste, ben oltre i sei mesi.
avv. Marina Ligrani