Buongiorno.
Per chiedere la nomina di un amministratore di sostegno, è indispensabile l’assenso del tutelato?
Ed è obbligatoria la notifica ai parenti entro il IV grado?
O è a discrezione del giudice tutelare?
Grazie molte.
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Buon giorno
Il giudice tutelare sente sempre il beneficiario e si è necessario coinvolgere i parenti.
Saluti
AVV. Monica Ghiloni
Gentile Sig.ra,
il Giudice Tutelare preliminarmente verifica se il soggetto in relazione al quale viene chiesta l'amministrazione necessiti di tale provvedimento o meno.
I parenti devono essere sentiti. In alternativa possono fornire una dichiarazione con la quale prestano il consenso alla nomina dell'Ads anche indicando un famigliare.
Nonostante non sia obbligatoria l'assistenza di un legale, Le consiglio di farsi seguire nella procedura in quanto gli adempimenti sono diversi e le tematiche assai delicate, soprattutto quanto l'amministrato è affetto da patologie che lo rendono privo di ogni possibilità di prendere delle scelte.
Resto a Sua disposizione e la saluto cordialmente.
Avv. Stefania Panzitta, Vanzago (MI)
Il ricorso per Ads prevede o che ci sia il consenso dei parenti o che sia notificato a costoro per permettere loro di opporsi qualora non fossero propensi all’instaurazione della procedura o non condividessero la nomina dell’eventuale amministratore
Gentile signora Carla,l'assenso dell'amministrando non è richiesto e la notificazione dovrebbe avvenire ai parenti entro il quarto grado ma l'esperienza mi dice che alcuni giudici tutelari si accontentano della notificazione ai parenti più prossimi.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Buongiorno,
Il giudice tutelare provvede a sentire la persona per la quale si richiede l’amministrazione di sostegno, in apposita udienza, e i parenti devono essere avvertiti che è stata aperta la predetta procedura.
Cordiali saluti.
Avv. Caterina Di Domenico