obblighi verso il padre di mio figlio
Salve,
sono Silvia, mamma di un bimbo nato da una lunga relazione di fidanzamento...poi finita. L'affidamento è condiviso, la collocazione è presso la mamma (io)...poichè il papà per questioni di scelte personali e lavoro vive a 1000 km di distanza. Ogni giorno il papà videochiama il bambino (età 2 anni e 3 mesi)...come previsto dal provvedimento. Domanda:
- sono obbligata a rispondere ai messaggi che il padre mi invia quotidianamente per sapere se il bambino ha mangiato...se dorme...cosa sta facendo?.... inevitabilmente sono costretta a dire cosa faccio io (visto che il piccolo è sempre con me...avendo 2 anni)...ma in generale alcune volte mi sembra di vivere in un regime di assoluto controllo e di schiavitù perenne (anche perchè con il papà in questione non ci sono buoni rapporti)...perchè devo essere sempre e immediatamente pronta a rispondere e se non rispondo partono telefonate e messaggi di reclamo. Non è sufficiente la videochiamata quotidiana?...cioè io devo essere costretta a questa cosa per i prossimi 16 anni?