Buongiorno, mia moglie lavorava per una signora anziana in una casa popolare e ha la residenza li. La signora è morta e non ha messo nessuno nel nucleo familiare. Dopo sposarmi con la moglie adesso vivo anche io in questa casa e paghiamo una indennità di occupazione presso Roma Capitale nel nome di mia moglie perché lei ha la residenza. Volevo sapere due cose: 1) Posso avere la residenza in questa casa? 2) C'è la possibilità di fare una domanda di voltura? Grazie in anticipo!
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penso sia da esaminare il regolamento circa l'assegnazione e la gestione delle case popolari comunali e la Legge regionale che lo presuppone
Siccome Sua moglie paga un'indennità di occupazione abusiva , in questo momento certamente non esiste alcuna locazione ed il Comune in qualsiasi momento potrebbe domandare la liberazione dell'immobile.
Per la residenza , il discorso è diverso, e ritengo che sia possibile per Lei ottenere la residenza in loco seppur precariamente detenuto.
Molto spesso il ruolo delle badanti va al di là della mera attività di assistenza, divenendo quest’ultima una compagna di vita, una convivente, e questo rapporto non può rimanere irrilevante ai fini della normativa relativa all’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, comunemente chiamati case popolari.
Con la recente sentenza n. 20634 del 13 ottobre 2016 la Cassazione Civile sezione terza si è pronunciata sul diritto della badante a subentrare nella locazione dell’alloggio popolare a seguito del decesso dell’assegnatario.