Omissione d'atti d'ufficio nei confronti dei Docenti di 2Fascia ex AFAM del MIUR

Inviata da Gianluca Murasecchi. 9 mag 2018 Concorsi pubblici

Chiedo gentilmente il parere su questa vicenda che interessa circa 400 docenti di seconda fascia in ruolo in Accademie e Conservatori di Stato:
la legge 508/99 è inattuata per la mancanza dei decreti attuativi, ovvero per il mancato perfezionamento del DPR sulTenuto conto di quanto previsto dall’art. 1, comma 653, della legge n. 205/2017, la
qualifica dei professori di seconda fascia è mantenuta ad esaurimento, fatta salva
l’eventuale immissione in ruolo del personale dalle graduatorie in essere, sulla base
della normativa vigente. reclutamento;
la legge 128/13, comma 01 dell'art. 19, aveva sancito sei mesi di tempo per il perfezionamento di tale DPR;
la legge 205/17 ha conferito il diritto di progressione di carriera in prima fascia ai docenti di seconda fascia ex AFAM, essa vincola l'attuazione dell'articolo 1 comma 654 alla pubblicazione del DPR sul reclutamento in attuazione delle Leggi 508/99 e 128/13;
l'art. 98 ultimo Ccnl, 2016/2018 determina: "Tenuto conto di quanto previsto dall’art. 1, comma 653, della legge n. 205/2017, la
qualifica dei professori di seconda fascia è mantenuta ad esaurimento, fatta salva
l’eventuale immissione in ruolo del personale dalle graduatorie in essere, sulla base
della normativa vigente.
Inoltre il cosiddetto Decreto Madia 75/17, stabilisce un termine di tre anni per la valorizzazione del personale in ruolo nella P.A. Si potrebbe impugnare con valide ragioni questa omissione di atti d'ufficio, questo abuso di potere, tenuto conto che in questa vicenda sembrano violati ai danni dei suddetti docenti anche gli articoli 3 e 33 della Costituzione?
Cordialità

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Mi pare che la vicenda sarebbe da analizzare verificando se la legge contenga già nel suo corpo normativo delle disposizioni immediatamente applicabili anche senza disposizioni di attuazione . In quel caso , nonostante l'assenza delle norme delegate , i soggetti interessati potrebbero vantare ed esercitare i corrispondenti diritti.
Un secondo suggerimento, potrebbe essere quello di approfittare del nuovo governo in formazione per sensibilizzare il nuovo titolare del dicastero della istruzione , magari con una petizione a firma dei 400 ( nella poesia erano 300 giovani e forti ...) per sollecitare la emanazione delle norme attuative dlla legge

Avv. Antonio Cesarini Avvocato a Bergamo

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