Padre manipolato da fratello
Buongiorno,
siamo 5 fratelli di cui uno convive con mio padre nell'abitazione di proprietà di quest'ultimo ma che a breve verrà ripartita tra i fratelli e mio padre stesso a seguito della recente mancanza di mia madre.
Questo fratello occupa da 10 anni questa casa (senza pagare nessuno affitto) e da 5 convive con i miei genitori (ora solo mio padre) completamente spesato di tutto e l'anno scorso si è sposato con la badante dopo 3 anni di fidanzamento.
Due mie fratelli hanno una procura generale per gestire il patrimonio di mio padre, visto che lo stesso è in carrozzina e soffre di demenza vascolare con disturbi cognititvi più altre patologie.
Con il fratello convivente e sua moglie i rapporti sono diventati molto tesi, sia per la scarsa trasparenza nei ns. confronti (uso del bancomat del conto di mio padre senza presentare i giustifativi di spesa, violenza verbale (e forse non solo) nei confronti di mio padre, etc...) e sia perchè reclama la gestione del patrimonio e in tal senso ha fatto ricorso per la richiesta di un amministratore di sostegno, dove presumo che tenterà di ricoprire lui questo ruolo e noi ovviamente ci opporremo con tutti i mezzi.
Noi 4 fratelli abitiamo a 500 km di distanza e quindi preferiremmo riportare mio padre nella città dove viviamo per ricoverarlo in una RSA vicino casa, ma lui opportunatamente manipolato dice di non voler venire. In alternativa potremmo accettare di lasciare mio padre a casa sua ma curato da una nuova coppia di badanti, eventualmente con l'ausilio di un amministratore di sostegno in loco che possa gestire il tutto. Che possibilità/approccio possiamo tentare per far saltare il piano del fratello avido e manipolatore ? Grazie, Alessio