Buongiorno, ormai da 7 anni ricevo gli stipendi in ritardo in maniera reiterata. I ritardi variano da alcuni giorni a oltre un mese e non mi consentono di organizzare la mia vita, le mie spese e il pagamento delle tasse. Inoltre ho ricevuto la liquidazione dalla precedente azienda (facente capo sempre allo stesso datore di lavoro) con circa un anno e mezzo di ritardo.
Volevo sapere se posso licenziarmi per giusta causa e quali sono i miei diritti in questo caso.
Grazie
Distinti saluti
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Preg.mo Sig. Salvo,
il lavoratore che non abbia ricevuto lo stipendio o lo riceva sistematicamente con ampio ritardo può presentare le dimissioni per giusta causa, percependo anche l’indennità di disoccupazione dall’Inps.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti.
avv. Laura Fagotto
gent.mo sig. Salvo mi permetto di dire che eventualmente non si tratterebbe di licenziamento per giusta causa, che è atto del datore di lavoro, bensì di dimissioni che possono essere rese per qualsiasi motivo quindi quando ella vuole. tuttavia la strada naturale e principale avverso il mancato pagamento della retribuzione non sono tanto le dimissioni - che a quel punto possono comunque essere rese per una scelta sua - bensì il recupero del credito avanti il Giudice del lavoro.
Ora, parlando in generale, preciso che di solito a fronte del mancato pagamento delle retribuzioni e/o del tfr si procede con il decreto ingiuntivo o con la conciliazione per il rientro degli arretrati.