Vogliamo fare un sito web per vendere abbigliamento sportivo. Abbiamo già un negozio e vendiamo al pubblico da anni, ma ora ho vorremmo cimentarci su Internet. Come possiamo registrarci sito web? Possiamo mettere il nome della società nel dominio del web? E da un puto di vista legale come funzionano questo genere di cose? Ci sono dei requisiti?
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Gentile signor Giovanni, aprire una vetrina online del proprio negozio non e' una cosa semplice come puo' pensare. Vi sono una serie di adempimenti cui far fronte. In primis acquisto di un dominio e relativo hosting. Successivamente la realizzazione del sito che deve contenere una serie infinita di accorgimenti. A titolo semplificativo ma non esaustivo bisogna redigere le condizioni di utilizzo del sito facendo ben attenzione alla tutela dei consumatori recentemente modificata dalla nuova normativa. Curare la tutela della privacy in ogni suo aspetto, note legali etc etc.
Le consiglio vivamente di affidarsi ad un avvocato,specializzato in diritto dell' informatica, in caso non avesse un legale di fiducia, contatti senza impegno il nostro studio. Distinti saluti
nel caso di specie la procedura da seguire è abbastanza semplice:
1. registrare tramite un servizio di hosting il proprio dominio web. La procedura di registrazione viene, solitamente, gestita interamente dalla società a cui ci si affida, che si preoccuperà di effettuare la richiesta alla Authority italiana informandovi della sua corretta esecuzione. Al termine avrete un dominio dal quale poter partire per la realizzazione del Vs. sito web.
2. la realizzazione del sito web vero e proprio dipende dalle competenze tecniche del soggetto a cui ci si affida. Vi sono differenti soluzioni da poter adottare, sostanzialmente corrispondenti al budget economico messo a disposizione dal committente.
Se avete bisogno di ulteriori specificazioni resto a Vs. disposizione.
1) ci si può affidare ad agenzie specializzate se non si è in grado di farlo da soli;
2) sul contenuto, se non vi sono particolari problematiche, si può chiedere un consiglio legale.
Una volta adempiuti gli obblighi di comunicazione previsti dalla legge, per le quali se desidera è possibile rivolgersi a un commercialista di mia fiducia, è possibile mettere on-line il vostro e-commerce ed iniziare la vendita. In proposito, sono disponibili diversi programmi per la creazione del sito anche se consiglio di rivolgersi ad un professionista di fiducia.
Relativamente alla vendita di prodotti tramite Internet, si applicano le regole della vendita per corrispondenza di cui l'e-commerce rappresenta un'evoluzione. Si tratta di particolari tutele per i consumatori così come previsto dal legislatore nel caso di contratti stipulati a distanza, vale a dire ogni contratto avente ad oggetto beni o servizi, concluso tra un consumatore ed un fornitore, nell'ambito di un sistema di vendita o di prestazione di servizi a distanza, organizzato dal fornitore il quale, a tal fine, impiega esclusivamente una o più tecniche di comunicazione a distanza fino alla conclusione del contratto, ivi compresa la conclusione dello stesso.
Prima di attivare il canale di vendita, quindi, e' bene predisporre una bozza dei vari aspetti legali da pubblicizzare sul sito. In particolare, i seguenti meritano attenzione:
•Obbligo d'informazione: prima della conclusione del contratto, l'acquirente deve essere adeguatamente informato circa:
◦identità e indirizzo geografico del fornitore dei beni e/o servizi
◦caratteristiche essenziali del bene o del servizio
◦prezzo del bene o del servizio ed eventuali spese di consegna
◦modalità previste per il pagamento (contrassegno, bonifico bancario, carta di credito, ecc.)
◦modalità di consegna del bene o della prestazione del servizio
◦diritto di recesso e modalità di esercizio
◦eventuale costo dell'utilizzo della tecnica di comunicazione a distanza
◦durata della validità dell'offerta e del prezzo
◦durata minima del contratto se questo è ad esecuzione continuata o periodica
◦eventuali servizi di assistenza e garanzie commerciali esistenti
•Diritto di Recesso: il cliente ha diritto di recedere, senza alcuna penalità e senza l’obbligo di specificarne il motivo, entro il termine di 10 giorni lavorativi decorrente dal giorno di ricevimento del bene da parte del consumatore o, nel caso di acquisto di un servizio, dal giorno della conclusione del contratto; ovviamente il consumatore non può recedere dal contratto a distanza se la fornitura del servizio acquistato ha già avuto inizio.
•Foro competente: per le controversie civili relative a contratti stipulati a distanza sono affidate alla competenza del giudice del luogo di residenza o di domicilio del consumatore.
Rimango quindi a Vs. disposizione per approfondire il discorso e farVi una bozza di condizioni contrattuali da esporre nel sito.
Avv. Riccardo Galli di Piacenza
Buonasera
Ci sono normative specifiche per l'e-commerce che tutelano il consumatore e impongono standard che sono da rispettare, unitamente alle norme fiscali, civili ecc che regolano il normale commercio al dettaglio.
Se avete necessità di consulenza specifica (non è possibile esaurire in poco spazio l'argomento è va affrontato il caso specifico), contattateci pure che provvederemo a seguirVi in tutte le fasi della realizzazione del Vostro business.
Cordiali saluti.
Avv. Annamaria Vizzolesi