parcella avvocato e molestie
salve! ho subito un incidente stradale il 7 giugno 2016 con una persona non coperta da assicurazione . mi rivolgo ad un avvocatessa A tramite un amica che era al momento in auto con me e che è testimone. il 22 luglio subisco un secondo incidente molto più dannoso per me e ancora con un altra macchina non assicurata che scappa. do mandato x il primo incidente. a settembre vengo a sapere via whatsapp che il perito mi stava cercando in una residenza precedente alla attuale e che aveva spedito la richiesta di perizia via fax al mio avvocato A da circa un mese. comunico questi fatti all'avvocatessa A tramite whatsapp. in merito al secondo incidente mi è stato detto a voce che non avendo io la targa completa non era possibile avere un risarcimento e io ho risposto che non volevo allora la causa x i pochi danni fisici e che aspettavo di trovare la macchina che mi aveva urtato. successivamente vengo a sapere che c'era una proposta di risarcimento in merito al primo incidente e chiedo via whatsapp all'avvocatessa A di accettare. lei la mattina dopo manda un fax scrivendo che volevamo di più di quello proposto . a questo scrivo una raccomandata in cui confermo di voler accettare. nessuna risposta . questo a novembre. sempre con questa avvocatessa A ho chiesto consiglio per una questione legale con le poste italiane e in un messaggio mi scrive che devo contattare un penalista. ho chiesto ancora tutela per una casa presa da me in affitto e ad oggi pur avendo mandato le carte non ho avuto nessuna notizia in merito. ne ho firmato mandati. solo quello per il primo incidente. a dicembre incontro un altro avvocato B il quale mi dice che l'avvocatessa si è comportata male e che se revocavo il mandato in favore del fratello, anch'egli avvocato C avrebbe risolto velocemente perché c'erano i termini. cos' ho fatto. questo secondo avvocato B nel frattempo mi ha corteggiata ed ha avuto un rifiuto dato la non conoscenza reciproca. B ha iniziato ad insultarmi e molestarmi. nel frattempo B ha contattato l'avvocatessa A e mi ha riferito che quest'ultima vuole 5000 euro di parcella! che il mio testimone non verrà in tribunale e che farà pignorare il mio stipendio! ho risposto di sospendere la sua attività professionale (B) e che avrei comunicato le mie intenzioni tramite posta e nel frattempo di non essere più molestata ! ora vorrei sapere i miei diritti di fronte a tanta situazione paradossale! che mi consigliate di fare? non rendete pubblico l'indirizzo email dal quale vi scrivo. grazie