Parcella dell'avvocato

Opportunamente le consiglio di:
1) richiedere al legale copia della sentenza dalla quale potrà evincere se ed in che misura le spese legali sono state poste a carico della parte soccombente (in caso positivo avrà diretto alla distrazione della somma già versata dal compenso richiesto);
2) richiedere al legale la specifica quantificazione del compenso professionale, la cui congruità potrà essere da Lei verificata attraverso un riscontro rispetto alle tabelle previste in allegato al Testo Unico Spese di Giustizia (in caso di richiesta eccessiva ed esosa, farlo presente, minacciando ricorso agli organismi disciplinari).-
Comunque, a fronte di qualsivoglia versamento (soprattutto se in contanti e per somme pari o superiori ad € 1000) è sempre opportuno farsi rilasciare una ricevuta, o meglio fattura.-
Distinti saluti.-
Avv. Carlo Monaco

In primis dovrebbe avere firmato il mandato all'avvocato per assistere durante la causa;
in secondo luogo devono averle fatto la fattura per l'acconto versato, considerato anche che la somma in questione non può essere pagata in contanti, ma solo attraverso assegno o bonifico per la rintracciabilità secondo la legge antiriciclaggio.
Per ultimo le spese dovrebbero esserle rimborsate da controparte in quanto soccombente.
Ma mi scusi lo studio tecnico a cui si è rivolta, a che titolo è intervenuto sulla questione perchè non si è rivolta direttamente all'avvocato.
i soldi ha chi li ha pagati? allo studio o al legale?

Per evitare malintesi e' opportuno che gli onorari professionali siano concordati tutti prima del conferimento dell'incarico.
Chieda subito una specifica dei costi e dei compensi necessari a portare avanti la pratica.
Puo' chiedere, altresì, che le sia rilasciata fattura dell'importo gia' corrisposto.
Cordialmente.
Avv. Antonello Guido

Le consiglio di chiedere la liquidazione della parcella al Consiglio dell'Ordine-
Con i migliori saluti.

Buongiorno Andrea,
oltre a farsi consegnare una copia della sentenza per verificare l'importo delle competenze liquidato dal giudice a suo favore (cosa che immagino lei abbia già fatto), le consiglio anche di verificare sul sito dell'ordine degli avvocati competente per territorio quali sono i parametri concordati fra uffici giudiziari e Ordine professionale per la liquidazione delle competenze (a Milano sono chiaramente pubblicati).
In questo modo saprà se quanto viene chiesto è congruo oppure no.
Inoltre, se risulta, da una fattura o altro, che la somma di € 1000 è stata da Lei versata a titolo di fondo spese per le competenze dell'avvocato, potrà sicuramente pretendere che sia detratta dal dovuto.
Diversamente, chieda allo Studio tecnico un analitico dettaglio dell'attività svolta con i relativi costi.
I miei più cordiali saluti

non è possibile dare una risposta senza guardare la sentenza e senza sapere se Lei ha stipulato qualche accordo con il predetto studio o con il legale dello stesso.
cordialità. Avv. Concetta Ciriello

Salve. Occorrerebbe guardare le carte e sapere se ha stipulato qualche accordo con lo Studio. Inoltre, molto dipende anche da ciò che ha stabilito il giudice in sentenza. Se ha necessità può contattarmi. Cordialità

Buongiorno,
occorre chiarire quali rapporti e patti sono intercorsi tra Lei e lo studio tecnico al fine di appurare se i 1.000 euro erano destinati a coprire in tutto o in parte anche le spese legali o se erano destinate alla semplice consulenza dello studio tecnico.
Se non esiste nulla di scritto o di pattuito, tramite contratto o corrispondenza, occorre valutare la congruità della nota spese dello studio e dell'avvocato per sapere se rimane a Suo carico o meno un saldo.
cordiali saluti.
avv. Marta Bonacina ( Lecco)

Buongiorno, da quanto esposto non risulta chiaro se Lei ha formato un mandato direttamente all'avvocato o allo Studio tecnico. Sarebbe opportuno conoscere anche che tipo di studio tecnico trattasi.
Spesso in caso di incidenti stradali, assicuratori o studi non legali che si occupano di risarcimenti, fanno sottoscrivere a chi si rivolge loro, mandati omnicomprensivi, che includono sia deleghe alla trattativa del sinistro sia il pagamento di compensi e percentuali varie.

Nel suo caso dovrebbe farsi consegnare qquanto sottoscritto. Se comunque è stato instaurato un giudizio civile per il rissarcimento, avrà firmato anche una delega specifica all'l'avvocato incaricato, su un atto.
La cosa migliore da fare è chiedere spiegazioni all'avvocato e allo Studio tecnico.
Se ha necessità può conttatare lo studio scrivente eventualmente tramite il portale. Chi le risponde non può contattarla individualmente perchè non visualizziamo i suoi dati.
Cordiali saluti
Avv Annamaria Vizzolesi

buon giorno,
io le consiglio di chiedere copia della sentenza del giudice di pace per vedere in che misura ha liquidato le spese (intendo le sue spese a carico della controparte soccombente) o se invece le ha compensate tra le parti.
poi dovrebbe chiedere allo studio tecnico la parcella dell'avvocato.
così potrà vedere se può recuperare qualche cosa.
dovrebbe anche verificare se l'anticipo da lei versato era da intendersi per lo studio tecnico o per l'avvocato.
cordiali saluti

Buongiorno,

da ciò che scrive non è chiaro a chi e a quale titolo sia stato corrisposto l'importo di 1000 Euro. Presumo, comunque, che se la causa ha avuto esito positivo le spese legali dovrebbero essere state poste a carico della parte soccombente.
Quindi, lei potrebbe recuperare almeno in parte ciò che ha anticipato a titolo di spese legali; per fare chiarezza dovrebbe richiedere la parcella dell'avvocato allo studio tecnico che ha fatto da intermediario oppure direttamente all'avvocato che ha seguito la causa.

Cordiali saluti

avv. Roberta Quagliuolo

Dovrebbe mettersi in contatto con il suo avvocato al quale avrà conferito mandato. In caso di soccombenza la controparte deve rifondere le spese legali della parte vittoriosa ma occorrerebbe capire se ciò è avvenuto spontaneamente o se invece occorre intraprendere l'esecuzione. Saluto cordialmente.