Passaggio coattivo
Buonasera, cercherò di essere breve. Sono interessata all'acquisto di una casa più terreno (ca. 20000 mq) che non ha accesso carrabile ma solo un passaggio pedonale su fondi altrui. Di fatto è quindi un fondo intercluso. Abbiamo chiesto ai proprietari dei terreni di darci la possibilità di allargare, a spese nostre ovviamente e dietro il pagamento di una somma a loro favore, il passaggio già esistente per consentire l'accesso con un mezzo ma non hanno accettato. Ai sensi dell’articolo 1051 del cod. civ., il proprietario, il cui fondo è circondato da fondi altrui, e che non ha uscita sulla via pubblica né può procurarsela senza eccessivo dispendio o disagio, ha diritto di ottenere il passaggio sul fondo vicino per la coltivazione e il conveniente uso del proprio fondo.
Non viene mai citata l'accessibilità verso un abitazione ma ho letto che altre sentenze hanno affermato l'illegittimità di tale articolo in quanto non prevede appunto che il passaggio possa essere concesso sulla base di esigenze abitative in quanto interesse fondamentale della persona la cui tutela è indefettibile. Questa omessa previsione , secondo la Carta Costituzionale, lede il principio personalista che pone come fine ultimo dell'organizzazione sociale lo sviluppo di ogni singola persona umana.
Secondo quanto riportato vorrei quindi capire che possibilità ho, davanti ad un giudice, che mi venga concesso di allargare questo sentiero pedonale per renderlo carrabile, chiaramente pagando il tutto e provvedendo a corrispondere un'indennita a favore dei proprietari.
Inoltre, io acquisterei la casa ma anche 20000 mq di terreno che in parte mi piacerebbe coltivare per uso personale. Posso far valere anche questa mia esigenza o la valenza di questo articolo è subordinata alla costituzione di azienda produttiva?
Vi ringrazio per la disponibilità e per il servizio offerto. Rimango in attesa di una Vs gentile risposta.