Siamo una famiglia di 4 persone: padre, madre e due figli.
Io vivo ormai da solo da un anno.
Mio fratello vive ancora con i miei genitori.
Sono anni che mio fratello non lavora più e riceve mensilmente tramite bonifico in c/c da mio padre 400 euro, quale mantenimento delle sue spese personali.
Visto che questa situazione si protrae, ormai da quasi 10 anni e io in tutti questi, ho sempre lavorato e non ho mai ricevuto denaro da mio padre, ho qualche diritto di rivalsa su queste somme?
Grazie e Cordiali Saluti
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Sig. Rocco buongiorno. Dalle scarne notizie sembrerebbe che l'obbligo alimentare dei suoi genitori verso suo fratello sia comunque assolto, almeno in parte, con vitto e alloggio. Ne consegue che i versamenti periodici e costanti potrebbero rappresentare piccole donazioni da far valere, mediante l'istituto della collazione, in sede ereditaria. Pertanto, il più tardi possibile, alla morte dei suoi genitori il patrimonio ereditario dovrebbe essere accresciuto fittiziamente con le somme "donate" a suo fratello che, a loro volta, costituirebbero un "anticipo" già ricevuto sull'eredità da detrarre in sede di divisione del patrimonio ereditario. La materia è complessa e il dovere di sintesi non aiuta; spero di essere stato chiaro, in ogni caso, ove avesse bisogno, mi contatti.
Cordiali saluti.
Avv. Vincenzo Gurrado
Buongiorno
Evidentemente suo fratello visto che non lavora è aiutato da suo padre per mantenersi. In queste circostanza i genitori aiutano i figli se il suo lavoro non le permette di mantenersi da solo può chiedere un aiuto. Ma lei è suo fratello siete due situazioni diverse. Resto a sua disposizione per ogni chiarimento. Distinti saluti Avv. Giovanna Oriani
Buongiorno Rocco,
tutto dipende dalla qualificazione che viene data alle somme che Suo padre corrisponde da dieci anni a Suo fratello.
Infatti, se la corresponsione del denaro viene intesa come una donazione diretta o indiretta fatta in vita dal padre al figlio, allora al momento del decesso di Suo padre tali somme devono essere conferite da Suo fratello nell'asse ereditario da dividere (c.d. collazione).
Se invece, come temo, siamo in presenza di spese di mantenimento di un figlio (visto che la situazione non è occasionale, ma si protrae da dieci anni) e/o comunque si tratta di prestazioni eseguite in adempimento di un dovere morale/sociale, allora non si verifica la c.d. collazione.
Sono a Sua disposizione per fornirLe ulteriori chiarimenti e suggerimenti.
Cordiali saluti.
Avv. Luca Grassini.