Buongiorno,
come faccio a verificare se una sentenza di divorzio notificata alla parte sia passata in giudicato? Devo farmi rilasciare un documento che attesti la notifica? Perché l'avvocato dice che ha notificato e che devo considerare 30 giorni per l'efficacia della sentenza, ma non mi ha consegnato alcun documento, e in cancelleria mi dicono che non possono verificare e che trasmetteranno la sentenza all'anagrafe dopo sei mesi. Come posso velocizzare la cosa visto che devo risposarmi?
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Gent.ma Anna,
quando la sentenza di divorzio viene notificata da una delle parti all'altra ed entro 30 giorni (termine breve) dall'avvenuta notifica nessuno dei due interessati promuove appello, la sentenza passa in giudicato divenendo definitiva. In seguito la sentenza di divorzio verrà trasmessa dalla Cancelleria del Tribunale all'Ufficio di Stato Civile del Comune per l'annotazione sull'atto di matrimonio, il tutto verrà poi inviato al Comune di nascita e al Comune di residenza.
Quello che le dice la Cancelleria è fondato, perché comunque entro sei mesi (termine lungo), se non c’è impugnazione, la sentenza passa comunque in giudicato e a quel punto sarà cura della Cancelleria trasmetterla al Comune per gli adempimenti di rito.
Se il Suo Avvocato, tuttavia, le ha detto che ha provveduto a notificarla al suo ex marito, si presume lo abbia fatto, si faccia dire la data effettiva della notifica per poter valutare l’utile decorso del termine breve, potrà poi procedere a fare delle verifiche in Comune per accertarsi della tempestiva trascrizione.
Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
Buongiorno Anna
la sentenza di divorzio notificata da una delle parti all'altra fa decorrere il termine breve di 30 giorni, corrente dall'avvenuta notifica, per la proposizione dell'Appello.
In difetto di appello, la sentenza passa in giudicato divenendo definitiva.
Successivamente alla esecutività del titolo, la sentenza verrà trasmessa dalla Cancelleria del Tribunale all'Ufficio di Stato Civile del Comune per l'annotazione sull'atto di matrimonio, il tutto verrà poi inviato al Comune di nascita e al Comune di residenza.
Quello che le dice la Cancelleria è fondato, così come Le ha spiegato l'Avv. Cavallaro di Roma.
Tuttavia, se il Suo Avvocato, tuttavia, le ha garantito di averla notificata, si faccia esibire la notifica e da lì vedrà il giorno in cui ha cominciato a decorrere il termine cd. breve .
Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
Buongiorno Anna,
la sentenza di divorzio passa in giudicato ovvero diventa definitiva decorsi 6 mesi dalla data di pubblicazione della stessa oppure, se è stata notificata al procuratore costituito della controparte o alla parte stessa se contumace (nonché al P.M) , decorsi 30 (trenta) giorni dalla data dell'ultima notifica; a condizione, ovviamente, che non sia stato proposto appello.
Se la cancelleria Le ha fatto riferimento al termine di mesi 6 significa che non è stata notificata la sentenza al fine della decorrenza del termine breve per l'appello.
La invito comunque a chiedere al Suo Avvocato per concrete informazioni in proposito.
Cordialmente.
Si munisca dell'originale della sentenza regolarmente notificata e, dopo 30 giorni dalla notifica, provveda a far attestare il passaggio in giudicato previa attestazione di mancata proposizione di appelli, curando che la sentenza sia quindi trasmessa al Comune competente.
Buongiorno,
l'avvocato che la assiste, nell'ottica di accelerare la sua richiesta, ha subito notificato la sentenza, quindi in questo caso scatta il termine breve all'impugnazione che è di 30 giorni da quando la controparte ha ricevuto la notifica dell'atto. Non dubiti di quanto le ha detto il suo avvocato, ma abbia la pazienza di aspettare il perfezionamento della notifica. Con l'auspicio di avere fugato i suoi dubbi, porgo cordiali saluti.
Gentile Anna,
la sentenza di divorzio notificata diventa cosa giudicata, quindi non più appellabile, decorsi trenta giorni dalla notificazione, alla quale provvede il suo avvocato. Altrimenti occorre attendere 6 mesi. Il Comune ove è stato celebrato il matrimonio provvederà all'annotazione di essa, una volta ricevutane copia autentica, nei registri dello stato civile.
Resto a disposizione e porgo saluti cordiali,
avv. Giovanni Bonomo
Diventa definitiva decorsi 30 gg dalla notifica. È il suo avvocato che sa il giorno preciso, lo chieda, e gli spieghi la questione. Copia della sentenza va portata in tribunale per la trasmissione al comune prima dei 6 mesi, che è il tempo necessario affinché diventi definitiva senza notifica.
Gentile Anna,
la sentenza notificata sarà cosa giudicata (ovvero non appellabile) trascorsi trenta giorni dalla notificazione effettuata dal suo avvocato, potrà verificare attraverso una richiesta all'anagrafe del Comune di residenza.
Tanto, perchè, una volta che la sentenza è passata in giudicato occorre che il Comune ove è stato celebrato il matrimonio provveda all'annotazione di essa, previo ricevimento di una copia autentica della stessa sentenza, solo dopo questo adempimento burocratico,lei avrà nuovamente lo stato libero e potrà sposarsi.
avv. Marina Ligrani