pensione d'accompagnamento nel pignoramento.

Buongiorno,
secondo l'art. 545, comma 8, c.p.c., le somme derivanti da pensioni già accreditate su un conto corrente possono essere pignorate solo nella misura di quanto eccede l'importo equivalente al triplo dell'assegno sociale, che attualmente è di circa € 1.539,03. Questo significa che l'importo presente sul conto corrente fino a € 1.539,03 è impignorabile, mentre eventuali somme eccedenti possono essere soggette a pignoramento.
Nel Suo caso, sembra che la banca stia applicando un pignoramento anche sull'indennità di accompagnamento e sulle somme già decurtate dall'INPS, cosa che non dovrebbe accadere. Pertanto, se la banca sta pignorando somme che non eccedono tale limite o sta pignorando l'indennità di accompagnamento, sta agendo in modo non conforme alla legge.
Provveda, pertanto, ad inviare formale comunicazione di diffida alla banca, spiegando che il pignoramento non può essere eseguito sull'indennità di accompagnamento e che le somme pignorate non devono eccedere il triplo dell'assegno sociale, come stabilito dall'art. 545, comma 8, c.p.c..
Se la banca non dovesse risponde positivamente o continua a trattenere somme non pignorabili, potrà rivolgersi al giudice dell'esecuzione per chiedere un provvedimento che ordini lo sblocco delle somme pignorate in modo illegittimo.
Se ha necessità, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo.

Restando a disposizione, molto cordialmente saluto.
Avv. Fabio Casaburo