Perdo l acconto?

Buongiorno,
in merito alla vicenda che descrive, occorre premettere che la prestazione del falegname si qualifica come contratto di appalto ai sensi dell'art. 1655 c.c., in quanto riguarda l'esecuzione di un'opera (modifica dell'armadio e della cucina) con mezzi propri. Pertanto, in qualità di committente, Lei ha il diritto di ottenere l'esecuzione dell'opera secondo i termini concordati.
Se il contratto prevede una specifica scadenza o, comunque, tempistiche ragionevoli per l'esecuzione dei lavori, il falegname è tenuto a rispettare tali termini. Nel caso in cui i ritardi risultassero ingiustificati, si configurerebbe un inadempimento contrattuale da parte del falegname ai sensi dell'art. 1218 c.c., che impone l'obbligo di risarcimento per la mancata esecuzione della prestazione, a meno che non provi che l'inadempimento sia dovuto a causa a lui non imputabile.
Alla luce di quanto esposto, Le suggerisco di inviare una formale comunicazione di costituzione in mora tramite raccomandata con avviso di ricevimento, ai sensi dell'art. 1219 c.c., intimando l'adempimento entro un termine perentorio (ad esempio, 10 giorni). In mancanza di riscontro entro il termine indicato, potrà valutare ulteriori azioni a tutela dei Suoi diritti, inclusa la risoluzione del contratto e la richiesta di risarcimento dei danni.
Se ha necessità, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo.

Restando a disposizione, molto cordialmente saluto.
Avv. Fabio Casaburo