Buonasera,
scrivo per avere delucidazioni in merito all'ottenimento del permesso di soggiorno per un cittadino extra UE con il quale ho una relazione stabile. Essendo noi una coppia eterosessuale, mi è parso di capire che le due opzioni a nostra disposizione siano il matrimonio e la convivenza.
E' vero che, ai fini di dimostrare la convivenza, lui dovrebbe essere iscritto all'anagrafe, e quindi essere in possesso di un visto non turistico, ad esempio di studio o lavoro?
Nel caso in cui invece lui sia residente nel paese di origine (Brasile), potendo richiedere solo il visto turistico, l'unica opzione resta il matrimonio?
Ringrazio anticipatamente per la gentile disponibilità.
Elena
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Buonasera, il contratto di convivenza ahimè non è previsto dal testo unico immigrazione (1998) e i Comuni e le Questure non si sono adeguate alla novella legislativa. Nulla impedisce però intentare un procedimento in caso di risposta negativa o indifferenza delle due istituzioni menzionate nell’applicare ed equiparare il citaddino straniero ai diritti riconosciuti ai cittadini italiani. A disposizione per ulteriori chiarimenti,
Buonasera Elena,
al fine di richiedere con successo il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi familiari purtroppo non è sufficiente la registrazione del contratto di convivenza, ma è necessario contrarre matrimonio.
ciò non toglie che qualora lui risieda già in Italia con un regolare permesso di soggiorno nulla vi impedisce di regolare la Vostra convivenza. Tale circostanza non potrà però essere posta a fondamento della richiesta di permesso di soggiorno per motivi familiari.
Non esiti a contattarmi per ulteriori chiarimenti,
Un cordiale saluto
Avv. Luigi Colombino