Pignorabilita'

Buongiorno sig. Matteo,
Il codice di rito stabilisce che non possono essere pignorati crediti aventi per oggetto sussidi di grazia o di sostentamento a persone comprese nell’elenco dei poveri, oppure sussidi dovuti per maternità, malattie e funerali da casse di assicurazione, da enti di assistenza o da istituti di beneficenza. Tale discorso vale anche per la pensione di invalidità e di accompagnamento che non possono essere pignorate nell’interesse pubblico. Il pignoramento, pertanto, ove avvenisse, è assolutamente nullo per violazione di norme imperative e tale nullità è rilevabile dal giudice anche d’ufficio.
L’automobile adibita al trasporto del portatore di handicap, acquistata con i benefici fiscali riconosciuti ai disabili dalla legge 104 è pignorabile con gli stessi limiti degli altri mezzi. Il creditore, pertanto, può sottoporla ad esecuzione forzata.
Solo se il creditore dovesse essere l’Agenzia Entrate, questa non può mettere il fermo auto sul mezzo adibito al trasporto del disabile.
Se l’auto, però, dovesse servire per il lavoro del disabile essa sarebbe pignorabile solo nei limiti i un quinto e sempre che la vendita all’asta degli altri beni del debitore non consenta di soddisfare il creditore.
Laddove un bene sia dunque essenziale per lo svolgimento dell’attività lavorativa e sia l’unico mezzo atto a garantire il sostentamento si può ancora parlare di impignorabilità.
Cordialmente.
Avv. Antonello Guido - Foro di Catania