Buongiorno. Vorrei chiedere una cosa. In caso mi venga pignorato un conto corrente e successivamente trovando un lavoro e facendo accreditare lo stipendio in quel conto pignorato non potrò prelevare intero stipendio o mi sarà permesso di prelevare una certa quantità? Guadagnando per esempio 1300 euro e versando sul conto potrò prenderne quanto ? Poi mi chiedevo e' possibile pignorare conto e stipendio assieme? se così fosse quanto stipendio potrei usare? nel senso sullo stesso stipendio ci saranno due decurtazioni? Spero qualcuno possa spiegarmi. Grazie.
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Gentile Signora,
il pignoramento del conto corrente è una cosa, quello dello stipendio presso il datore di lavoro un'altra. Le somme che ci sono sul conto sono pignorabili anche interamente (dipende quant'è il debito e quanto è la giacenza), mentre se viene pignorato lo stipendio sarà il datore di lavoro che le tratterrà un quinto della paga mensile. Se vengono pignorati conto e stipendio assieme (cosa che può accadere a secondo di quello che decide di pignorare il creditore) se quello che c'è sul conto è sufficiente a coprire il debito, alla prima udienza il creditore chiederà l'assegnazione di quello e la procedura si estinguerà (liberando dal vincolo il pignoramento), altrimenti verrà assegnato a parziale copertura del debito quello che c'è sul conto e il resto (fino ad arrivare all'ammontare del debito + spese legali + interessi etc) le sarà prelevato man mano dallo stipendio.
Cordiali saluti,
Avv. Andrea Simoncelli (Bergamo)
Buonasera sig.ra Jessica,
benché siano entrambi pignoramenti presso terzi, il pignoramento del conto corrente è relativo alle somme ivi presenti sul conto al momento del pignoramento, mentre il pignoramento dello stipendio è pari ad un quinto del medesimo con il limite del minimo vitale c.a 450 euro.
Cordialmente
Avv. stab. Enrica Cerrato (Asti)