Buongiorno mio marito è assunto tramite un contratto di sei mesi presso un azienda,senza alcuna notifica di un ufficiale giudiziario ci siamo ritrovati con il pignoramento di un quinto del suo stipendio(e in piena pandemia)a marzo . Premetto che appena i tribunali riapriranno andrò a cercare questo atto non consegnatoci volevo porle una domanda il contratto di lavoro termina il 30/04cm il pignoramento avrà validità in un futuro rapporto di lavoro? Attendo una sua risposta grazie mille
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Salve signora, in base a quello che Lei riferisce dovrebbe essere un pignoramento esattoriale disposto dall'Agenzia delle Entrate di Riscossione, che utilizzano una prassi di notifica diretta al datore di lavoro e poi al debitore senza convocazione davanti ad un giudice. E' uno strumento consentito dalla legge che però spesso determina degli abusi da parte del riscossore. Anche alcuni nostri clienti hanno subito tale tipo di pignoramento con irregolarità varie. Premesso quanto prima, in ogni caso il pignoramento va notificato anche al debitore, anche se è consentita una notifica sfalsata dal punto di vista temporale, circostanza anomala per un pignoramento che sfrutta le lacune della disciplina. E' chiaro che una omessa notifica del pignoramento esattoriale al debitore determina una nullità del pignoramento stesso, quindi qualora fosse confermato che si tratta di un pignoramento esattoriali La invito a nominare un legale per effettuare subito un'opposizione all'esecuzione, in caso contrario qualora contattasse l'Agenzia delle Entrate di Riscossione questa potrebbe aggirare il problema procedendo ad una notifica tardiva. Per ricevere informazioni non è necessario andare in tribunale anche perché non troverebbe alcun fascicolo, ma le notizie le deve ricevere dal datore di lavoro, che non può esimersi trattandosi di un Vostro diritto quello di essere notiziati sulle procedure esecutive subite. In ultimo per completare il quesito, il pignoramento riguarda solo l'attuale rapporto lavorativo, pertanto in caso di contratto a tempo determinato, il pignoramento andrebbe a concludersi ed il creditore dovrebbe procedere nei confronti di un futuro nuovo datore di lavoro. A disposizione per chiarimenti o eventuale assistenza. Cordiali Saluti.
Buongiorno, è necessario effettuare verifiche sulla legittimità del pignoramento. Le attività processuali sono sospese dal 09.03.2020 al 11.05.2020, quindi è molto strano che sia arrivato un pignoramento in questo periodo. In ogni caso Le comunico che una volta che il rapporto di lavoro sarà cessato il creditore dovrà procedere con nuove ricerche e con un nuovo atto di pignoramento. i migliori saluti.
Avv. Raffaele Merangolo
Buongiorno,
l'atto di pignoramento deve essere notificato anche al lavoratore (è valida la notifica effettuata per compiuta giacenza, se non avete provveduto a ritirare l'atto presso l'ufficio postale).
L'atto dovrà essere stato notificato anche al datore di lavoro (per accelerare le tempistiche potrà chiedere al predetto copia).
Se il rapporto di lavoro dovesse cessare, il pignoramento di estende su quota del tfr.
Resto a Sua disposizione.
Cordialmente.
Avv. Stefania Panzitta
Buongiorno il pignoramento eseguito sul suo stipendio derivante da un rapporto do lavoro a tempo determinato avra efficacia limitatamente a quel rapporto. Il creditore quindi dovrà notificare un nuovo atto qualora intenda eseguire un nuovo pignoramento o su di uno stipendio ovvero su eventuali beni mobili e immobili. Le consiglio di dare incarico a un legale per verificare la regolarità delle notifiche e formalità di legge. Resto a sua disposizione.
Avv. Silvia Ghelarducci
Buongiorno,
pare alquanto strano che il pignoramento di cui parla possa essere stati eseguito in assenza della notifica dei relativi atti indispensabili, per l'appunto, per poter procedere al pignoramento.
Potreste non aver ritirato i detti atti e la notifica essersi perfezionata in seguito a compiuta giacenza.
Dovreste meglio verificare detto aspetto.
Inoltre, terminato il rapporto lavoro, il pignoramento non può estendersi automaticamente ad altro rapporto lavorativo.
Nella speranza di averLe fornito le delucidazioni del caso, La saluto cordialmente.
Francesco Bendinelli
Il problema da Lei prospettato richiede di verificare preliminarmente se suo marito abbia ricevuto una notifica regolare sia dell'atto di pignoramento sia degli atti precedenti ad esso. Occorre accertarsi se presso la residenza (quella risultante all'anagrafe del Comune o eventualmente alla PEC) vi siano avvisi postali. Infatti il pignoramento deve per legge essere preceduto da valide notifiche.
In ogni caso dall'atto di pignoramento notificato al datore di lavoro potrà acquisire le informazioni che le servono sul creditore pignorante, importi del pignoramento, numero dell'atto di pignoramento, udienza di citazione in Tribunale. Con queste informazioni si potrà verificare presso il Tribunale se la procedura di pignoramento sia valida ed efficace, in ogni caso sarà necessario l'intervento e l'assistenza di un Avvocato per la valutazione di tutti gli aspetti sostanziali e processuali.
In ultimo, per rispondere alla sua domanda se il Creditore ha acquisito un titolo di credito valido ed efficace potrà continuare a promuovere azioni esecutive (pignoramenti etc) anche in futuro, sia su altri rapporti di lavoro che sui beni del debitore.
Potrà contattarmi qualora avesse bisogno di ulteriori informazioni o di consulenza.
Avv. Antonella Argentino
Gentile signora,rispetto all'insolito quesito che pone sarei indotto a ritenere che la risposta dipende dalla continuità o meno del rapporto di lavoro:se procede senza alcuna interruzione direi che il pignoramento protrae suoi effetti; viceversa se l'attuale rapporto di 6 mesi viene a cessare e poi ,senza continuità,sorge un nuovo rapporto direi che il pignoramento perde la sua attuale efficacia.(nel caso potrei approfondire la questione con una ricerca giurisprudenziale)Cordialmente 'avv.Alfredo Guarino
Gent.ma signora,
non è possibile che non vi sia stato notificato il pignoramento c/o terzi. probabilmente vi è sfuggita la raccomandata.
in ogni caso se il contratto di Suo marito cessa il 30.04.2020 perché il pignoramento abbia effetto sul prossimo lavoro, occorre necessariamente che venga notificato un nuovo pignoramento presso la nuova sede di lavoro.
non può avere certamente efficacia presso il nuovo datore in modo automatico.
Ma si aspetti che procedano anche presso il futuro datore di lavoro.
Cordialmente
Avv Foletto
Buonasera,
Posto che quanto alla procedibilità del pignoramento occorrerebbe accedere al fascicolo dell'esecuzione per verificare la validità delle notifiche (che possono perfezionarsi anche per compiuta giacenza quindi senza che lei ne abbia conoscenza diretta), in ogni caso gli effetti di questo pignoramento saranno limitati al rapporto di lavoro che terminerà al 30.04.a disposizione
Con i migliori saluti
Ruggero Petrelli
Buongiorno
Col termine del contratto di lavoro terminerà il pignoramento che viceversa proseguirà in caso di proroga, rinnovo del contratto.
Cordialmente
Avv. Jacopo Pepi, Firenze
Buonasera,
il pignoramento di 1/5 dello stipendio senza una notifica dell'atto stesso, con fissazione della relativa udienza, mi pare alquanto insolito.
Bisognerebbe avere più informazioni sul caso specifico.
Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente.
Avv. Fabio Casaburo