Pignoramento presso terzi e diritto societario
Tizia deve avere dei soldi da Caio che è titolare di un'impresa individuale ed al fine di ottenerli pignora i soldi che Caio riceve a titolo di affitto d'azienda dalla società Sempronio srl.
Amministratore unico ed azionista di maggioranza della Sempronio srl è la signora Mevia, moglie del signor Caio.
Una volta iniziato il pignoramento presso terzi ed instauratasi la causa in Tribunale, in fase di giudizio pendente Caio, in qualità di titolare della sua impresa individuale, e Mevia, in qualità di titolare della Sempronio srl, risolvono consensualmente il contratto d'affitto d'azienda che li legava (ovviamente con lo scopo di danneggiare Tizia che ha pignorato i soldi dell'affitto d'azienda che Caio riceve) e con un altro atto stipulato contestualmente alla risoluzione del contratto d'affitto d'azienda Caio vende la propria azienda alla moglie Mevia, che la acquista però non in qualità di titolare della Sempronio srl ma in qualità di titolare di un'impresa individuale aperta da poco a suo nome ovviamente (dunque è l'impresa individuale di Mevia che acquista l'azienda di Caio).
Il mio quesito è: essendo pendente la procedura di pignoramento presso terzi volta a colpire i soldi che Caio riceve a titolo di affitto d'azienda dalla Sempronio srl, poteva Caio disdettare tale contratto d'affitto d'azienda? E' possibile esperire l'azione revocatoria di tale disdetta di contratto d'affitto d'azienda da parte di Tizia creditrice?
Un'ultima domanda per favore separata dalla precedente: le società a responsabilità limitata rispondono dei propri debiti solo con il patrimonio della società oppure è possibile aggredire anche i beni personali dei soci? Le società a responsabilità limitata rispondono dei propri debiti sempre e solo entro il valore del proprio patrimonio sociale oppure no?