Inviata da MICHELE panella. 6 mar 2018
Pignoramento
ho iun contratto determinato part-time di 12 ore serttimanali...al mese percepisco 410 euro....vorrei sapere se il mio piccolo stipendio puo' essere pignorato per un atto di pignoramento presso terzi...ringrazio...cordiali saluti
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Gentile sig. Michele
Riporto direttamente il testo di legge:
"Le somme dovute a titolo di stipendio, salario, altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego, comprese quelle dovute a causa di licenziamento, nonché a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione, o di assegni di quiescenza, nel caso di accredito su conto bancario o postale intestato al debitore, possono essere pignorate, per l'importo eccedente il triplo dell'assegno sociale, quando l'accredito ha luogo in data anteriore al pignoramento; quando l'accredito ha luogo alla data del pignoramento o successivamente, le predette somme possono essere pignorate nei limiti previsti dal terzo, quarto, quinto e settimo comma, nonché dalle speciali disposizioni di legge".
La legge che ho citato è la n. 132/2015.
Orbene, innanzitutto occorre vedere se Lei percepisce i propri emolumenti in conto corrente, o bancario o postale.
I commi cui poi viene fatto rimando fanno riferimento ad altri.
Dunque, in estrema sintesi: o è la legge speciale che limita l'ammontare. O un decreto del presidente del Tribunale, magari nel caso di separazione/corresponsione di alimenti. O comunque la misura è quella dell'assegno sociale, pari a circa 400 euro, ma, in questo caso bisogna fare attenzione perché la norma parla di PENSIONI ACCREDITATE CON IMPORTI SUPERIORI AI MILLE EURO.
Nel suo caso, intanto occorre vedere per quale motivo le dovrebbero essere pignorate delle somme. Poi, eventualmente, sotto l'aspetto interpretativo, andare a vedere la norma o il provvedimento con il quale e mediante il quale viene stabilito l'importo massimo prelevabile.
In ogni caso, va specificato che tra i limiti di pignorabilità vige comunque un principio di conservare la dignità del debitore e di ciò che gli abbisogna per vivere.
Veda dunque Lei.
Io spero di essere stato chiaro ed esauriente, ma, se dovesse avere dubbi o non l'ho soddisfatta con la mia risposta, se vuole mi chiami pure.
La ringrazio e le auguro una buona giornata.
In Fede
Avv. Michele Vissani