Possibile violazione del codice deontologico?
Buongiorno,
il mio compagno é detenuto da due anni. Nelle ultime settimane ha deciso di cambiare avvocato e premetto che con i precedenti ho sempre avuto un rapporto cordiale e reciprocamente rispettoso. Ora abbiamo un avvocato donna, che, non so per quale motivo, si ostina a tenermi al di fuori, non mi vuole informare, si rifiuta di parlarmi rispondendo in malo modo "con lei non parlo", "a lei non riferisco nulla", "chieda al suo compagno" ecc. qualora le chieda notizie circa un procedimento in corso. Il mio compagno non ha mai espresso la volontà di un mio non coinvolgimento, anzi, spesso é lui che mi chiede di contattarla perché non sempre dal carcere glielo concedono. Ma lei si rifiuta, rispondendo molto male. Stesso trattamento viene riservato a genitori e alla sorella di lui. Tra l'altro, con parere favorevole del Magistrato di Sorveglianza (che é andato in carcere), potremmo accedere all'affidamento terapeutico al CSM, che sta già preparando un programma. Ma lei si rifiuta di fare istanza perché dice che é inutile. Cosa posso fare? Grazie