Salve,abito in un condominio all'ultimo piano con dei grossi problemi di pressione dell'acqua e non ho l'autoclave perchè non avrei il posto e i soldi per piazzare il serbatoio.Dobbiamo fare un assemblea per mettere l'autoclave condominiale ma dai discorsi che sento siamo in pochissimi a volerla.Posso in assemblea "minacciare"una denuncia perchè io ho lo stesso diritto di uno al piano terra ,se l'esito fosse negativo?Grazie
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No, non può minacciare una denuncia, in quanto la presente non è una fattispecie penale.
Può invece "minacciare" di intraprendere le vie legali (civili) per far valere le sue ragioni.
Egr. sig. Enrico,
L’art. 1137 c.c. Prevede che Contro le deliberazioni contrarie alla legge o al regolamento di condominio ogni condomino assente, dissenziente o astenuto può adire l'autorità giudiziaria chiedendone l'annullamento nel termine perentorio di trenta giorni.
Quindi dovrà valutare tali presupposti e poi agire di conseguenza.
In riferimento al caso proposto bisogna effettuare attenta osservazione; l'autoclave - ormai - nei condomini diviene necessaria per l'utilizzo idrico in caso di guasto o chiusura della rete comunale; e - da questo punto di vista - l'amministratore può illustrarne i risvolti positivi. La linea ipotizzata non è percorribile in questi termini .E' opportuno - in assemblea- partecipare e deliberare in merito; in caso di mancata approvazione mettere a verbale il Suo problema con riserva di attivare le necessarie tutele , ove emergano profili di responsabilità.
distinti saluti
Avv. Felice Bruni - Catanzaro
assolutamente si l'installazione di una autoclave comune e un serbatoio, non è considerata una innovazione, quindi ogni condomino ha il diritto di richiederla però non puo inpedirne l'utilizzo agli altri...................