Posso essere licenziata per un ammanco di 188 euro?
Buongiorno,faccio la cassiera in una catena di supermercati molto conosciuti nel nord Italia. In data 9 Ottobre di quest'anno,mi hanno consegnato una raccomandata a mano in cui mi si accusa di aver dato un cambio pausa ad una collega in data 3 Settembre(più di un mese prima dalla contestazione) e di aver utilizzato il suo codice operatore che,ovviamente,conosce solo il dipendente. Io non ricordo assolutamente di aver trovato lo schermo della cassa in uso e sono convinta di essere entrata e poi uscita con il mio operatore,al ritorno della sua pausa. Il punto è che la collega ha chiuso a fine turno con -188 euro ed io avrei dovuto chiudere con +188 euro,visto che ho lavorato senza accorgermene con il suo operstore ed invece ho chiso giusta. Mi hanno sospesa cautelativamente per appropriazione indebita e mi hanno licenziata il 6 Novembre. Io non ho mai visto quei soldi,ho chiesto subito le registrazioni delle telecamere e mi hanno detto che non era possibile. Nessuno mi ha fermata per perquisirmi e in 18 anni non ho mai ricevuto una lettera di contestazione. I soldi potrebbero essermi stati sfilati dal bunker oppure potrebbero essersi infilati tra il cassetto e il porta cassetto(accade spesso). In quest'ultimo caso io non avrei potuto vederli uscendo di cassa con il mio cassetto ma la collega che ha lasciato il suo operatore attivo si. Magari li ha presi lei pensando che fossero i miei (volendo mettermi nei guai) ed invece non sapeva che quei soldi erano i suoi,motivo per cui lei ha avuto la differenza ed io non ho mai avuto fisicamente quei soldi. Sono disperata. Ho perso il lavoro e sono innocente. Come faccio a dimostrarlo?