posso impugnare una sentenza di divorzio passata in giudicato ?

Inviata da Giulia. 14 apr 2018 Divorzio

rileggendo attentamente la sentenza di divorzio,emessa oltre un anno fa, scopro che il tribunale ha sentenziato, probabilmente per errore, in modo diverso dalla richiesta congiunta del mio ex-marito e mia che era stata anche condivisa dal PM. Nella sentenza si riportano tutte le condizioni concordate (spese, figli, tempi, modi) ma non si riporta alcun riferimento all'assegno di mantenimento. Credo si tratti di un errore, infatti nè i legali nè il mio ex marito se ne sono accorti e continuo a ricevere l'assegno che avevamo concordato. Tuttavia, a rigor di logica, il mio ex-marito non sarebbe tenuto a versarlo perchè non disposto in sentenza. Posso impugnare l'atto pur essendo la sentenza già passata in giudicato?
grazie dell'attenzione

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gentile Giulia,
sicuramente la sentenza divenuta cosa giudicata non è più modificabile, ma stante l'errore, evincibile a rigor di logica dal verbale della udienza di comparizione presidenziale, prettamente materiale potrà chiedere che venga modificata ex art. 288 cpc.
Se la correzione viene chiesta da una delle parti, il giudice fissa l’udienza nella quale le parti debbono comparire davanti a se.
Se l'istanza di correzione viene fatta come nel suo caso dopo un anno dalla pubblicazione, il ricorso e il decreto debbono essere notificati alle altre parti personalmente.
avv. Marina Ligrani

Avv. Matrimonialista MARINA LIGRANI Avvocato a Potenza

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Gentile sig.ra Giulia,
concordo pienamente con la Collega: deve solo presentare un ricorso per correzione di errore materiale, possibilmente a firma congiunta.
Cordialmente,
Avv. Alfredo Guarino, NA

Avv. Alfredo Guarino Avvocato a Napoli

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Gentile Signora Giulia,
no Lei non può impugnare l'atto .Al più se nel ricorso congiunto e nel verbale dell'udienza Presidenzial, come sembra sia stato indicato anche l'ammontare dell'assegno di mantenimento concordato che il padre sta versando, potrà essere richiesta la correzione stante l'omissione. Bene sarebbe che il ricorso per correzione fosse richiesto da entrambi altrimenti sarà fissata un'udienza di comparizione delle parti.
Chieda al Suo precedente difensore che Le saprà consigliare e nel caso lo ritenesse sono a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti

Avv. Emanuela Pesce Avvocato a Milano

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