Inviata da Madre non ancora seoarata. 5 set 2017
Separazione
Posso in sede di separazione consensuale chiedere che i nostri figli di 14 e 10 anni possano rifiutarsi di stare con la compagna del padre la sua bambina e isuoi genitori?
Nonostante luu già convive con loro prima della separazione credo di voler addivenire ad una consensuale per non rendere più dolorosa la situazione ai ragazzi
Sono felice che loro vedano la nonna paterna e gli zii ma non l'amante e la sua famiglia
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la richiesta può essere svolta solo se sussisitno validi elementi per ritenere che allo stato attuale i figli subierbbero un pregiudizio nella frequentazione di questa nuova persona.
Occorrerebbe valutare bene la situazione per darle una risposta più concreta.
Cordialità.
avv. Emanuela Costa
Venezia
Buongiorno
se tale pattuizione è frutto dell'accordo tra le parti non vi sono, naturalmente, particolari problemi ma, considerando che in questo caso il padre già convive con un'altra persona, immagino sia difficile acquisire il suo consenso e, del resto, anche logisticamente credo sia difficile ipotizzare che i figli non abbiano contatti con la nuova compagna del padre che convive con quest'ultimo.
In assenza di accordo, il divieto può essere disposto solo laddove la frequentazione dei figli con la nuova compagna del padre risulti pregiudizievole per i minori.
Rimango a disposizione per ogni eventuale approfondimento della vicenda e Le porgo i miei
migliori saluti.
Avv. Alberto Munari - Verona
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In sede di separazione consensuale puo' decidersi,per evitare turbamenti ai minori,che per un breve periodo non vi siano incontri con i nuovi partner dei genitori.CordialmenteAvv.AlfredoGuarinoNapoli
Buongiorno, in sede di separazione consensuale può inserire ogni pattuizione che sia frutto di accordo con suo marito.
Dal momento che attualmente egli convive con un'altra donna ritengo che difficilmente possa accettare una condizione simile.
Pertanto, solo se la frequentazione con l'attuale compagna di suo marito arreca un pregiudizio ai suoi figli, può chiedere (in sede giudiziale) che venga inserita tale condizione.
Resto a Sua disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Distinti saluti
Avv. Alessia Scintu
Gentile Signora,
in sede di separazione consensuale mi è capitata una questione analoga, precisamente la moglie chiedeva che i figli solo per un determinato periodo non avessero rapporti con la nuova compagna del marito onde evitare che la situazione li turbasse, dovendo già comprendere la problematica della separazione. Il marito ha acconsentito affinché ciò venisse inserito nelle condizioni della separazione e non ci sono stati problemi a riguardo.
Resto a disposizione.
No in sede di separazione non può essere richiesto, salvo sussista un pregiudizio per i figli, che da quanto lei riferito pare non sussistere.
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
gentile Signora,
Non può essere impedito a un genitore che convive con un nuovo partner (sia egli genitore affidatario che non affidatario) di frequentare il figlio, tenendo comunque conto che il figlio dovrà sentirsi parte della “famiglia allargata”, ne che il figlio incontri il nuovo partner.
L'unica ipotesi contemplata, nell'interesse dei minori, è quella in cui la frequentazione con il nuovo compagno/a costituisca un pregiudizio per gli interessi morali e/o materiali dei figli.
In tal caso il genitore contrario alla frequentazione potrà denunciare tale circostanza al giudice competente, specificando i motivi pregiudizievoli e dandone idonea prova chiedendo quindi d'adottare gli opportuni provvedimenti affinchè la frequentazione non avvenga.
avv. marina ligrani