Salve,ho lavorato come montatore di negozi a ritmi serrati per 2mesi (agosto e settembre)nn sono stato pagato ma preso in giro con promesse ho avvisato che avrei chiesto aiuto a studio legale Ma nn ho ricevuto risposta, come mi devo comportare?
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egregio sig. Michele,
Bisogna vedere se lei ha firmato o meno un contratto di lavoro.
se ha firmato un contratto di lavoro ed è in grado di dimostrare che ha prestato lavoro regolarmente con testimoni e possibilmente foto e quant'altro di tipo documentale puo' tranquillamente ottenere quanto dovuto dalla azienda nel seguente modo:
1) puo' recuperare le retribuzioni non ricevute tramite uno studio legale dspprima con regoalre diffida al pagamento ;
2) succerssivamente in caso negativo fare un D.I. al Giudice del lavoro sulla base del contratto di cui lei è in possesso (l' avvocato incaricato saprà cosa fare);
3) incaricare la D.P. del Lavoro competente territorialmente ;
cordialmente
avv Francesco Colantonio
Preg.mo sig.Michele,
il suggerimento che le do è quello di ricostruire il proprio rapporto di lavoro nella maniera più precisa possibile: 1) annotando la data di inizio, ed eventualmente anche di fine del rapporto di lavoro, le ore di lavoro effettive (comprese le eventuali pause) e, laddove possibile, prendiamo documenti che attestino le modalità di organizzazione del lavoro da parte del datore (schemi turni, foglio orari); 2) conservando eventuali provvedimenti disciplinari presi contro di noi (richiami orali o scritti, sospensioni, multe, diminuzione punitiva della paga); 3) registrando le nostre presenze ed i nostri orari nella maniera più precisa possibile, incluse date e orari di straordinari e assenze (malattie, ferie o permessi); eventuali chiusure estive o festive dell’impresa,4) raccogliendo qualsiasi tipo di corrispondenza (mail; sms; whatsapp; messaggi su fb) o materiale fotografico rilevante ; 5) prendendo nota delle effettive mansioni che svolgiamo ; 6) annotando quando ci viene consegnato lo stipendio e con quale cadenza periodica (ad esempio a cadenza giornaliera o mensile), fotocopiando eventuali assegni di pagamento ricevuti dal datore di lavoro; 7) conservando qualsiasi tipo di documento su cui si è apposta una nostra firma (ricevute, documenti dei corrieri, ecc.); 8) accertando chi sia effettivamente il nostro datore di lavoro: spesso ci interfacciamo con un “gestore”, ma una causa andrà fatta col datore (il titolare dell'attività); 9) cercando delle prove testimoniali. Eventuali “testimoni” servono per dimostrare non solo l’esistenza stessa del rapporto di lavoro, ma soprattutto la sua continuità nel tempo e gli orari effettivi. Quindi, durante il rapporto di lavoro è molto utile:
• Redigere una lista di contatti dei colleghi, dei fornitori o di eventuali guardiani, portieri, guardie giurate, utili come testimoni;
• Annotare i nominativi dei clienti che incontriamo regolarmente;
• Frequentare abitudinariamente luoghi ed esercizi pubblici posti nelle immediate vicinanze del posto di lavoro (per eventuali testimonianze da parte di titolari e dipendenti);
Ovviamente, tra tutte queste figure, quella più importante è quella dei colleghi. Sono quelli con cui condividiamo il tempo, la fatica, gli abusi, le vessazioni, ma anche le piccole gioie quotidiane. Per quanto possa essere difficile, sono i primi con cui provare a difendersi insieme.
CHE COSA SUCCEDE SE DECIDIAMO DI DENUNCIARE?
Una volta raccolta tutta questa documentazione occorre fare denuncia all’Ispettorato del Lavoro.
Questo è un organo preposto alla tutela dei lavoratori, che ha il potere di effettuare delle “ispezioni” sui posti di lavoro per verificare che le regole siano rispettate. L’ispettore può visitare senza preavviso qualsiasi posto di lavoro, controllare le strutture aziendali, la documentazione dell’impresa, nonché sentire i lavoratori (ovviamente senza la presenza “ingombrante” del datore di lavoro) per raccogliere la loro testimonianza.
La denuncia -suggerisco - deve essere inviata tramite posta con raccomandata con ricevuta di ritorno.
Sono a disposizione per ogni chiarimento.
Avv.Giuseppe Clima
EGREGIO SIGNOR MICHELE, puo' Far denuncia all'ispettorato del lavoro o incaricare un legale in via stragiudiziale sulla base di un contratto di intimare il pagamento alla controparte entro 15 giorni altrimenti adira' le vie legali. Mi contatti tramite portale
Avv.TICOZZI CHIARA LETIZIA
MiLANO
Le consiglio di denunciare l'accaduto all'Ispettorato del Lavoro ℅ la Direzione Provinciale del Lavoro competente, la quale farà indagini al fine di verificare quanto denunciato ed emetterà un provvedimento nei confronti del datore dei lavoro al pagamento di quanto dovuto a norma di CCNL da applicarsi. Se il datore non paga, in forza del provvedimento potrà intraprendere esecuzione forzata.
Cordialità.
Avv. Marcello Albini
Si rivolga ad un legale o faccia personalmente denuncia all' Ufficio territoriale del lavoro.
A disposizione per seguire la questione e altri chiarimenti
Avv. Ghiloni