sono passati 928 giorni ( ad oggi ) da quando ho presentato la richiesta di cittadinanza ma non ottengo alcun riscontro, solo la dicitura sul portale " E' avviata l'istruttoria degli uffici competenti ".
La prefettura mi ha detto che la pratica è al Ministero, ma sono mesi che è lì, vorrei quindi inviare una lettera di diffida al Ministero per velocizzare il processo.
E' possibile avere una quotazione del servizio e come funziona? qualcuno di voi ha uno studio a Genova?
Grazie per l'attenzione,
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Gentile Signora,
occorre inviare, immediatamente, a mezzo raccomandata a.r. una diffida al Ministero dell'Interno.
Ho lo Studio a Savona.
Resto a disposizione qualora avesse bisogno della mia assistenza.
Cordiali saluti
Avv. Marco Mendo
Gentile Signora, occorre inviare, immediatamente, una diffida, a mezzo raccomandata a.r., al Ministero dell'interno.
il mio Studio è ubicato a Savona, resto a disposizione qualora avesse bisogno del mio intervento.
Cordiali saluti
Avv. Marco Mendo
Gentile Signora, occorre inviare immediatamente una lettera di diffida per avere un riscontro in merito.
Il mio Studio è ubicato a Savona, resto a disposizione qualora avesse bisogno del mio intervento.
Cordiali saluti
Avv. Marco Mendo
Buongiorno è la quarta volta che scrivo la risposta. Speriamo che sia quella buona!
Le consiglio di inoltrare una diffida a mazzo PEC o racc.A.R. al Ministero denunciando il ritardo ingiustificato nella conclusione del procedimento, eventualmente anche tramite legale.
Poi, se la diffida non sortisse risultato positivo, Lei potrebbe avviare ricorso al TAR Lazio contro il silenzio della Pubblica Amministrazione ex art. 117 C.P.A.
Se servissero ulteriori delucidazione, sono a disposizione
Saluti cordiali
Avv.Antonio Cesarini
Buongiorno. Io Le consiglierei di inoltrare , magari tramite legale, una diffida al Ministero dell'Interno e poi , in mancanza di riscontro , dopo 30 gg. avviare ricorso contro il silenzio della Pubblica Amministrazione ex art. 117 C.P.A.
Se servissero maggiori delucudazioni , sono a disposizione. Saluti cordiali
La scelta del tipo di iniziativa da intraprendere compete a Voi. E' possibile, diffidare il Ministero ad adempiere e spesso la pratica si risolve. Altrimenti, si potrebbe, in teoria anche senza alcuna preventiva diffida, e prima che scada il terzo anno dall'avvio del procedimento, rivolgersi al TAR Lazio ai sensi dell'articolo 117 C.P.A. .
Per qualsiasi chiarimento sono disponibile
Salti cordiali
Avv.Antonio Cesarini
Buongiorno, è possibile procedere alla diffida, anzi è conveniente, e bisogna anche tener conto che, con la scadenza del terzo anno ( dopo il 1095° giorno ), non si può proporre più ricorso al TAR contro il solenzio della Pubblica Amministrazione.
Ho lo Studio a Bergamo, e sono a disposizione. La diffida , che va indirizzata al Ministero a Roma a mezzo PEC o raccA.R., la può inviare qualsiasi Avvocato da qualunque parte d'Italia.
Saluti